PIETRASANTA. Tiene banco a Pietrasanta la questione legata all’applicazione dell’Imu, la nuova imposta sugli immobili introdotta dal Governo. Dell’argomento si è interessata Confcommercio che, in considerazione del fatto che si tratta comunque di un problema proprio di ogni amministrazione comunale del territorio e non di una specifica, questa mattina ha provveduto ad inviare una lettera sull’argomento indirizzata a tutti e 35 i sindaci della provincia di Lucca.

“Stiamo seguendo con preoccupazione – si legge nella missiva a firma del direttore dell’associazione Rodolfo Pasquini – il dibattito politico degli ultimi mesi che ha portato il Governo ad istituire una nuova tassa sugli immobili, meglio conosciuta come Imu.

“Preoccupazione, la nostra, che scaturisce dalla consapevolezza che un ulteriore balzello possa mettere ancor di più in difficoltà le attività della categoria che rappresentiamo, già costretta a fare i conti con la gravissima crisi economica generale.

“Ecco dunque che, proprio in considerazione della difficilissima fase storica che il mondo del commercio sta attraversando, siamo a chiedere un gesto di attenzione nei confronti del settore, sotto forma di applicazione ridotta dell’aliquota per gli immobili al cui interno gli imprenditori proprietari esercitano la loro attività.

“Tutto questo, tenendo conto del fatto che l’Imu, che molti ritengono una riproposizione della vecchia Ici, presenta in realtà un notevole aggravio di costi rispetto alla precedente imposta.”

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