VIAREGGIO. “Guardando a quello che avviene sulla scena politica italiana e non solo, sono sempre più convinto che l’alternativa non sia, non possa essere tra politica e antipolitica, ma tra la buona e la cattiva politica, tra un modo di fare e di governare che riesca a dare risposte concrete ai cittadini e un procedere, invece, avulso dai problemi più o meno complessi che la nostra comunità si trova ad affrontare.” Lo scrive Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti Toscana.

“Questo vale per il governo del Paese, come per quello dei nostri comuni. A volte basta anche un piccolo intervento per dare il senso di un’attenzione reale alle esigenze di chi ci ha delegati con il voto ad amministrarli.

“A Viareggio sembra che questa sensibilità, questa attenzione, questa disponibilità si sia ormai persa, con una giunta impegnata più a tenersi in piedi che a governare.

“Lo dimostra, ad esempio, la scelta di non raccogliere la richiesta diffusa e trasversale di rimuovere le panchine-cabine poste lungo la Passeggiata. Una richiesta, questa, motivata, ragionevole, pacata, che dovrebbe essere presa in seria considerazione.

“Niente di epocale, ma solo la sensibilità di confrontarsi con i cittadini, con le imprese che vivono e animano la nostra città e magari di agire conseguentemente.

“Lo dimostra la volontà pervicace di pretendere dalle imprese della Passeggiata l’anticipo di ben due annualità per la concessione di demanio comunale, in uno dei momenti più difficili per le nostre imprese.

“L’impressione è che la giunta governi con le spalle voltate ai viareggini – conclude Vivoli – sinceramente non so se ancora ci sia il tempo per invertire la rotta, per dare un segnale di discontinuità con un’esperienza complessivamente deludente.”

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ultimo aggiornamento: 23-04-2012


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