VIAREGGIO. “La manifestazione di affetto che tutta la città di Viareggio, che i rappresentanti delle comunità della Versilia e della provincia, che le autorotà civili e religiose, che i rappresentanti dell’Anpi nazionale e regionale, hanno tributato a Didala è stata così grande, così sincera, così spontanea che può essere considerata la risposta più concreta alla domanda che si era fatta nell’ultima intervista”. Lo scrive in una lettera Riccardo Bertini, figlio della compianta Didala Ghilarducci, assieme ai nipoti.

“Certo mamma, certo nonna: ne è valsa la pena. Tutti abbiamo sentito l’amore che ti portano i tuoi compagni partigiani, la gente comune, i giovani e i vecchi militanti di partito. Le parole che sono state dette nell’aula del Consiglio Comunale di Viareggio da Lunardini, da Silicani, da Baccelli, da Lusvardi, dal vescovo di Lucca, e da Ciro, hanno registrato l’amore e la devozione per il prestigio e la coerenza con cui hai saputo rappresentare la tua idea di libertà e fraternità, nonché le tue battaglie in difesa della Costituzione Republicana a cui tanto aveva dato Chittò. Noi familiari abbiamo scoperto che la nostra mamma, che la nostra nonna era la mamma e la nonna di tanti. E ciò non ci ha procurato gelosia ma tanto, tanto piacere. A tuo nome vogliamo ringraziare tutti quelli che ti sono stati vicini in questi anni e in questi ultimi giorni. Sarai sempre nel cuore di tutti noi. Addio mamma, addio nonna”.

+ leggi anche: i funerali di Didala

(Visitato 126 volte, 1 visite oggi)

I TAPPETI DI SEGATURA IN TRASFERTA A MANHATTAN

IL RIONE PIEVE PULISCE L’ANTICO LAVATOIO DEL PAESE