FORTE DEI MARMI. “Non Umberto Buratti, ma il profondo rispetto verso la bandiera italiana dei cittadini, fra i quali certamente rientra anche il sindaco, ha scatenato l’indignazione verso lo zerbino tricolore che James Popper ha messo davanti alla sua sede in via Provinciale per pulirsi i piedi prima di entrare. In un solo colpo, ha offeso, non solo i fortemarmini, ma tutti gli italiani, che nel vessillo nazionale si riconoscono”. Il sindaco Buratti, ancora una volta tirato in causa, in seguito alle polemiche suscitate in paese dallo zerbino con la bandiera italiana, piazzato all’ingresso della sede elettorale del Pdl risponde all’ennesima invettiva di Popper. “Ricordo a Popper – prosegue Buratti- che il rispetto della bandiera è un cardine del vivere civile e lo si deve a tutte, compresa quella russa, figuriamoci la nostra. Se lui, invece preferisce pulircisi le scarpe viene da chiedersi cosa farà della cosa pubblica, per la gestione della quale si appresta a chiedere la fiducia dei cittadini”.