VIAREGGIO. Giornata intensa per gli uomini della Guardia Costiera: DI prima mattina è giunta una segnalazione alla sala operativa circa la presenza in porto, all’altezza della banchina Montauti in darsena Toscana, di una rete da pesca pericolosa per la sicurezza della navigazione in quanto intralciava il regolare ormeggio e disormeggio delle imbarcazioni.

Immediato l’intervento dei militari a bordo della motovedetta CP 702: una rete da posta di oltre 50 metri del tipo tramaglio ed una nassa, abusivamente posizionate e non segnalate, sono state recuperate a bordo e sottoposte a sequestro. La motovedetta CP ha quindi proseguito la propria vigilanza lungo le coste della Versilia per verificare la regolarità delle attività in mare, specialmente quelle legate alla pesca a strascico.

Sono stati effettuati controlli su quattro pescherecci impegnati nella pesca a strascico: sono state fatte salpare a bordo le reti per la misurazione delle maglie del sacco e per la verifica della regolarità delle altre attrezzature e dotazioni di bordo, senza rilevare infrazioni alla severa normativa comunitaria, dal momento che misure di maglie di rete non conformi potrebbero creare gravissimi danni all’ecosistema marino.

Anche 52 alunni delle scuole primarie di Capostrada di Agliana e Cireglio-Pistoia in visita durante la giornata presso i locali della Guardia Costiera, oltre a vedere da vicino gli strumenti operativi ed i mezzi nautici a disposizione, hanno potuto ammirare in azione gli uomini in divisa blu a tutela dell’ambiente costiero e marino e a garanzia della sicurezza della navigazione.

I bimbi sono rimasti particolarmente entusiasti perché provenienti da zone dell’entroterra dove il mare spesso è solo immaginato, anche se nei giorni scorsi gli uomini della Guardia Costiera sono stati visti proprio nelle zone di Pistoia e Montecatini nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca.

Una giornata insolita, quella dei bambini, lontana dai banchi di scuola ma non meno interessante. Un’importante esperienza pratica di sensibilizzazione alle tematiche ambientali, fondamentale per il loro percorso educativo e didattico.

“Spesso sono proprio i bambini, con il loro entusiasmo e la loro curiosità, ad aiutare gli adulti nella diffusione della cultura del mare”, aggiunge la Guardia Costiera in una nota.

(Visitato 237 volte, 1 visite oggi)

I CACCIATORI VIAREGGINI SI DEDICANO ALLA PULIZIA DELLE PINETE

IL LEGALE DELLA FAMIGLIA DELLA DONNA MORTA AL “VERSILIA” PRESENTA DENUNCIA