VIAREGGIO. Sette milioni e mezzo di euro per la cultura. A stanziarli è la Regione Toscana con il suo piano per la cultura, così suddiviso: un milione e 415mila euro per la rete regionale dell’arte contemporanea, un milione e 29mila per le campagne di promozione, le settimane e le mostre a tema, un milione e 649mila per i musei di qualità, un milione e 974mila per biblioteche ed archivi, un milione e 413mila per le arti dello spettacolo e le nuove generazioni.
“Che bel programmino”, osserva il segretario versiliese del Pli Antonio Cantieri. “Peccato che per la Versilia, e Viareggio in particolare, la Regione non abbia stanziato niente. O sbagliamo? Nelle campagne di promozione c’è qualcosa per la Gamc, il Pucciniano e il Carnevale? O forse alla voce “musei di qualità”?
“Questo piano dovrebbe concludere il suo iter entro la fine di maggio: chiediamo a tutti i sindaci e in particolare a Lunardini che si facciano avanti e chiedano stanziamenti per le nostre iniziative, per i nostri musei, per i nostri progetti culturali e quindi anche turistici. Non c’è solo L’Ort o la scuola di musica di Fiesole.
“Purtroppo chi temeva che la chiusura delle Apt avrebbe portato tutto a Firenze aveva ragione, è stato facile profeta.
“Con le difficoltà che ci sono non si può pensare di investire solo su Firenze perché così facendo si faranno morire il turismo, le strutture alberghiere, i campeggi e tutto quanto ruota intorno alla cultura, nel giro di pochi mesi.
“Mi auguro che anche le altre realtà versiliesi alzino la voce e battano i pugni”, conclude Cantieri. “La Toscana non è solo Firenze.”CANTIE
