(foto Marco Pomella)
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CAMAIORE. “Continuo a leggere sulla stampa attacchi nei miei confronti relativamente agli incarichi e alla mia decisione di non firmare la cosiddetta “carta etica”. Due temi che ho già affrontato molte volte, con le dovute spiegazioni, ma che evidentemente Del Dotto e compagni fingono di non ricordare”. A parlare è il candidato sindaco per il centrodestra Alberto Matteucci.

 “Per quanto concerne gli incarichi – scrive –  in tempi non sospetti avevo già annunciato che avrei rinunciato a tutti quelli che hanno un legame, anche modesto, con l’amministrazione comunale, anche se consentiti dalla legge. E ribadisco qui la mia scelta. In ogni caso ricordo che anche Del Dotto, così come i gruppi politici che lo sostengono, hanno sempre dimostrato di essere quanto mai sensibili a incarichi frutto della politica. La Toscana (Eegione rossa per eccellenza), la Provincia di Lucca e i Comuni a noi vicini governati dal centro sinistra sono pieni di funzionari di partito ed ex amministratori di sinistra, che ricoprono incarichi di rilievo o sono consulenti fiduciari, non disdegnando anche lauti compensi”.
(foto Marco Pomella)
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“Veniamo – aggiunge Matteucci – alla famosa “carta etica”. I punti qui enunciati, di cui Del Dotto e gli altri vanno tanto orgogliosi, sono pieni di ovvietà e sono già previsti dalle norme di legge vigenti. C’è forse bisogno di puntualizzare che il sindaco non debba “assumere comportamenti autoritari e antidemocratici”, non debba essere stato condannato per reati penali e non avere processi penali in corso? O che debba essere garantita l’accessibilità ai dati e la piena pubblicità dei lavori del Consiglio Comunale? Ricordo che il Consiglio è attualmente ripreso in diretta e visibile on – line; i cittadini possono inoltre rivedere le sessioni in archivio. Quanto alla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione Comunale il mio programma elettorale è il frutto di un attento dialogo con i cittadini e dovrebbe essere il vero terreno di confronto fra i candidati e relativi schieramenti. E così v ia per tutti gli altri punti: pura demagogia”.

(foto Marco Pomella)
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“Del Dotto – scrive ancora Alberto Matteucci – parla di etica e pur di “arrivare” non ha esitato di fronte ai vari collegamenti elettorali, comprese forze che hanno partecipato agli ultimi 10 anni di amministrazione comunale, che lui stesso ha pesantemente osteggiato, accettando perfino l’appoggio del Fli, che appare lontanissimo da gran parte dei suoi alleati della prima ora. È questa la novità, è questa la nuova stagione? L’etica si dimostra non con le parole, non firmando una carta costruita su argomenti demagogici e scontati, ma presentando ai cittadini un programma con obiettivi concreti e raggiungibili, come ho fatto assieme alla coalizione che mi sostiene”.

“La mia carta etica è il programma – conclude Matteucci – costituito dai progetti che abbiamo intenzione di attuare nei prossimi anni, proseguendo lo sviluppo del Comune di Camaiore fin qui seguito”.
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