CAMAIORE. “Nessun posto in prima fila nelle partecipate. Io non voglio incarichi, voglio lo sviluppo del territorio”. Dopo Cristiano Ceragioli anche Carlo Alberto Carrai, candidato al consiglio per la lista Camaiore nel Cuore di Fabio Pezzini, smentisce ipotesi di incarichi già in caldo per lui.

“Da anni – dice – ho avuto l’intenzione di portare idee ed esperienze nuove all’amministrazione comunale di Camaiore. Dieci anni fa avevo provato sempre con una lista civica e Pezzini candidato sindaco, ma con scarso risultato personale. Poi, grazie al coinvolgimento di alcuni imprenditori turistici, sono stato nominato presidente del consorzio di promozione turistica di Camaiore e tramite questo strumento ho operato riuscendo, con l’aiuto di tutti i soci e del consiglio direttivo a sviluppare, coordinare e gestire diverse iniziative vincenti, ma comunque tutte richieste dalle varie attività del territorio. Non credendo nella sovranità dei partiti che oramai sono squadre di calcio ho deciso di candidarmi alle elezioni con la lista Camaiore nel cuore”.

“Sono state messe in giro – aggiunge Carrai – voci di incarichi assolutamente non sono vere: l’argomento di discussione (per l’appoggio esterno a Del Dotto, ndr) è stato l’obiettivo comune del futuro di Camaiore. Il consigliere comunale che ci rappresenta è Fabio Pezzini, e tramite lui faremo ascoltare la nostra voce e le nostre idee.  Dopo l’approvazione del bilancio dovremmo lavorare perché Pezzini tramite i delegati di giunta ed il sindaco riesca a garantire il sostentamento non solo economico, ma soprattutto di coordinamento che il Comune ha sempre dato alle iniziative culturali, ludiche, sportive del territorio per l’estate e l’autunno”.

“Ricreare l’interassociativa con pari diritti e poteri da parte di tutte le categorie turistiche – aggiunge il presidente del consorzio turistico – perché s’inizi a riparlare di sistema turistico integrato e garante di questo, deve essere il sindaco in prima persona organizzando riunioni aperte alle categorie, e non settoriali, dove uno non conosce i progetti di sviluppo del l’atro, accavallando iniziative e duplicati di interventi.

“Un’idea che vorrei proporre è quella di destagionalizzare il periodo turistico di Camaiore centro, e di conseguenza frazioni e litorale, realizzando un complesso termale nella piana di Camaiore. I finanziamenti per un’opera del genere sono reperibili in percentuale sul territorio, e in percentuale grazie a fondi europei sull’energia rinnovabile.
“In una discussione con Del Dotto – scrive Carrai – è rimasto molto interessato, e crede anche lui come noi che un centro come quello di Camaiore abbia bisogno di un opera importante e che duri nel tempo”.

Carrai parla anche del sindaco uscente. “Su Gianpaolo Bertola non posso dire niente: infatti alle 15:31 del 7 maggio alla chiusura dei seggi l’ho chiamato e gli ho detto : comunque vada, ricordati che per Camaiore sei stato un grande sindaco, e ci siamo salutati. Per me è stato un garante per molti aspetti dell’operatore dell’amministrazione, bloccando forzature che qualcheduno voleva fare. Qualcosa gli e’ scappato sicuramente, ma nel complesso come cittadino di Camaiore lo ringrazio”.

Una parola anche sul voto disgiunto. “Non sono un politico – dice – ma da anni ho sempre detto a Bertola che si era contornato di persone che non volevano il bene della comunità, e non facevano il proprio lavoro con amore. Lo ha capito troppo tardi, forse”.

(Visitato 91 volte, 1 visite oggi)

PROGETTO COMUNE: “LA GENTE HA CAPITO IL MESSAGGIO DI UNA NUOVA POLITICA”

VIAREGGIO, RINVIO CONSIGLIO. SERGIAMPIETRI CHIEDE CHIAREZZA