(foto Pomella)
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CAMAIORE. Il 24 maggio si è riunita l’assemblea del Circolo di Camaiore di Sinistra Ecologia e Libertà, che ha preso in esame la situazione creatasi con la vittoria di Del Dotto e del centrosinistra nelle elezioni comunali.

L’assemblea ha espresso “la propria soddisfazione per il risultato elettorale, che, nelle  proporzioni e per come è maturato, comporta una svolta politica di portata storica nella realtà camaiorese. La disfatta del centrodestra non può essere attribuita solo a fenomeni politici nazionali (il dissolversi del Pdl) né ad una candidatura a sindaco rivelatasi inefficace. Si tratta di qualcosa di più complesso, manifestatosi in molte altre realtà del paese, ovvero nella critica fortissima, da parte dei cittadini, ad una politica che si svolge con i soliti schemi autoreferenziali, facendo capo sempre alle solite persone”.

“La debolezza del centrodestra -aggiunge Remo Pagliai, coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà a Camaiore –  è stata aver impersonato tutto questo, nella figura del Sindaco uscente, conosciuto per la scarsa udienza che dava alle istanze dei cittadini e protagonista di “slalom” politici all’ultimo tuffo e nel candidato sindaco, politico di lungo corso, carico di incarichi pubblici ben retribuiti”.
“Alessandro Del Dotto ha vinto perché ha saputo dimostrare la propria volontà di rinnovamento, con l’esempio concreto della sua personalità e con le proposte concrete che ha avanzato con il suo programma. Sinistra Ecologia e Libertà è fiera di aver dato il proprio contributo all’affermazione del nuovo Sindaco, con la propria identità di forza di nuova formazione, ma con ben salde radici nella cultura della sinistra e dell’ambientalismo”.
“È vitale – conclude SEL – che il rapporto con i cittadini, costruito nella campagna elettorale, non venga mai meno, che non si indebolisca mai la tensione verso il rinnovamento: Del Dotto ed il centrosinistra dovranno sapere coniugarla con la concretezza, nella scelta degli uomini giusti nella costruzione della squadra di governo e nella costruzione dei provvedimenti per affrontare le molteplici emergenze che colpiscono il territorio, a partire dalla gestione dei rifiuti urbani, alle iniziative locali a favore della ripresa economica e dell’occupazione, alla riforma della macchina amministrativa del Comune”.

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