(foto Pomella)
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MASSAROSA. Così tanta folla ad un consiglio comunale era tempo che non si vedeva. Il tema del resto è quanto mai sentito: la Sarzanese, e la sua Variante, attesa da anni per liberare dal traffico i centri abitati di Massorosa (in primis Piano del Quercione), e per togliere alla strada il triste primato di essere la seconda arteria stradale più pericolosa della Toscana, per numero di incidenti e di morti.

Partiamo quindi dalla fine, da quello che i cittadini accorsi in municipio volevano sentirsi dire. Ad affermarlo Luca Ceccobao, assessore alla mobilità della Regione Toscana. “Purtroppo l’opera non è rientrata nei finanziamenti della Regione – ha spiegato – perché dallo Stato centrale di oltre 200 milioni di euro attesi, ne sono arrivati solo 50. Ma l’opera resta – ha aggiunto Ceccobao, che poco prima aveva fatto un sopralluogo sulla strada in compagnia di alcuni esponenti della giunta Mungai – tra le nostre priorità. E oggi prendo un impegno: nel bilancio 2013 la Regione stanzierà il 70% dei 17 milioni necessari per realizzarla”.

Chi, secondo i presenti, ha dato meno sicurezza è stato il presidente della Provincia Stefano Baccelli. Da una parte i comitati cittadini, dall’altra Fabio Francesconi e Carlo Bigongiari del Pdl, appena ascoltato l’impegno della Regione hanno fatto una semplice domanda: e l’altro 30%? Molti si aspettavano che Baccelli rispondesse: “Li mettiamo noi”, e invece così non è stato. “Intanto – ha detto Baccelli – non si sa neanche se da qui al 2013 la Provincia esisterà ancora, visto che ne è prevista la cancellazione. Quando si parla del 30% a carico degli enti locali – ha poi precisato – ho sempre pensato al Comune, alla Salt, alle fondazioni bancarie e anche alla Provincia, non solo alla Provincia di Lucca. Dobbiamo lavorare tutti assieme per trovare i fondi necessari”.

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Fondi che, ovviamente, vanno trovati da qui al 2013, perché la Regione, con le molteplici richieste che deve affrontare, non può stare certo con milioni di euro fermi in cassa da non poter spendere. Anche per questo il Pdl, con Bigongiari, ha sottolineato la necessità di un accordo di programma, perché ogni ente abbia tempi precisi da rispettare. Entro il 2013 inoltre – ha chiarito Ceccobao – il progetto preliminare della strada alternativa alla Sarzanese dovrà trasformarsi in progetto definitivo ed esecutivo, altrimenti sarà impossibile cantierare l’opera. A chi spetta il compito della progettazione? Ancora non è chiaro: sarà definito in un tavolo congiunto tra Regione, Provincia, Comune e Salt.

Insomma i cittadini sono rimasti soddisfatti a metà: sicuramente hanno una certezza in più rispetto a ieri, quella dei fondi regionali (ovviamente novità sul patto di stabilità permettendo). Che non è poco. Dal canto suo il sindaco Franco Mungai ha ribadito il forte impegno dell’amministrazione (la sua ma anche la precedente) per ‘pressare’ Regione e Provincia a prendere un impegno chiaro.

 

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