MASSAROSA. I carabinieri, per scelta condivisa col Magistrato, non hanno dato la notizia, che comunque è venuta ugualmente fuori: l’arresto di un operaio polacco di 36 anni per violenza sessuale nei confronti della figlia, sedicenne, nelle mura della loro abitazione di Bozzano.
Il fatto è avvenuto sabato scorso. I vicini di casa sono stati attirati dalle urla che provenivano dall’abitazione, dove viveva il padre e la figlia: la madre era tornata in Polonia da tempo.
Una volta giunti sul posto i militari hanno arrestato l’uomo in base alle suppliche della ragazzina, che ha raccontato loro quanto accaduto.
Dopo avere proceduto ad un interrogatorio in caserma, ora si trova nel carcere di San Giorgio di Lucca.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari per verificare se in precedenza l’uomo abbia abusato della figlia, che adesso si trova presso parenti in attesa di raggiungere la madre in Polonia.
In paese, a Bozzano, oggi non si parla d’altro. Quasi nessuno sospettava che tra quelle mura si stesse consumando una tragedia simile. Molti però quelli che hanno lodato a piene parole il coraggio dei vicini, che hanno allertato le forze dell’ordine e fatto sì che queste violenze terminassero.
