CAMAIORE. “È arrivata la nuova stagione: quella della siccità”. Lo scrive il gruppo della Giovane Italia di Camaiore, commentando l’emergenza (risolta in queste ore) legata alla non potabilità dell’acqua in molte zone di Capezzano Pianore.

“È ormai cosa nota – scrive Giovane Italia – che migliaia di utenti tra Capezzano e Lido di Camaiore siano stati privati improvvisamente dell’acqua potabile, nonostante tutto, quello che più sta infastidendo gli abitanti delle frazioni è l’incertezza sulle informazioni e sui tempi di risoluzione del problema”.

“Di fatto il primo ostacolo presentatosi all’amministrazione – aggiunge il gruppo giovanile di centrodestra- non è stato proprio affrontato come la città sperava: la distribuzione delle nomine evidentemente sottrae tempo ed energie”.

“Tuttavia abbiamo appreso dal sindaco la volontà di incontrare il Presidente regionale Rossi per l’Imu sulle serre e questo ci rallegra, perché siamo certi che coglierà l’occasione per ricordargli anche un recente compleanno, quello del referendum sull’acqua che Del Detto stesso prese tanto a cuore, scrivendo perfino lettere di condiviso compiacimento per l’esito indirizzate allo stesso Rossi, e che a distanza di un anno la sua stessa coalizione non ha ancora applicato in alcun modo, nonostante il voto chiesto dai suoi partiti ed ottenuto da oltre 26 milioni di italiani, 1.7 milioni di toscani e 13mila camaioresi”.

“Ma non gliene facciamo una colpa – aggiunge G.I. – perché si sa, la strumentalizzazione è finita da tempo: Berlusconi si è dimesso, Rossi è pronto ad andare a Roma (Renzi permettendo), Del Dotto è diventato sindaco, ergo l’acqua non interessa più a nessuno e le proposte fatue si sono riscoperte tali. Ubi maior minor cessat, anche nella nuova stagione”.

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