CAMAIORE. L’emergenza è superata! L’acqua proveniente dall’acquedotto di Capezzano-Rotaio torna ad essere potabile.
Le analisi microbiologiche della ASL12 sul campione prelevato nei giorni scorsi hanno escluso ogni ipotesi di criticità ulteriore. Adesso la situazione è tornata assolutamente nella norma e i parametri sono quelli di sicurezza per la salute.
Il sindaco Alessandro Del Dotto ha firmato dunque l’ordinanza che permette di nuovo ai cittadini delle zone interessate l’uso dell’acqua a fini potabili.
Da parte sua la ASL ha già in calendario verifiche periodiche sulla situazione delle acque di Capezzano, controlli standard cui adesso saranno affiancati altri tipi di valutazione, se ritenuti necessari.
“Ho avuto attenzione prioritaria per la salute di tutti i cittadini – dichiara il sindaco – disponendo la non potabilità dell’acqua appena ho ricevuto la comunicazione di Asl utilizzando tutti i mezzi oggi a disposizione del Comune per informare tempestivamente la città: Polizia Municipale, stampa, tv locali, internet”.
“Le tempistiche che si sono verificate sono quelle strettamente connesse alle analisi predisposte dalle Autorità sanitarie e da Gaia Spa, dopodichè per quanto di mia competenza – prosegue Del Dotto – ogni atto è stato assunto con la massima sollecitudine e senso di responsabilità. La volontà è stata quella di agire per precauzione nel’ottica della tutela della salute dei cittadini. Questa vicenda rinnova l’attenzione che l’Amministrazione sanitaria e il gestore del servizio idrico integrato devono avere per i periodici controlli sulla qualità delle acque del nostro territorio. Come Comune ci impegneremo a sollecitare verifiche puntuali”.
La stessa Asl, qualche minuto dopo il Comune, conferma: “L’Unità Funzionale Complessa Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria della Ausl12 di Viareggio, a seguito di analisi effettuate il 12 giugno 2012 su campioni di acqua, prelevati presso la fontana pubblica in Via Arginvecchio e presso l’acquedotto Capezzano Rotaio del Comune di Camaiore, ha riscontrato valori nella norma e, quindi, l’acqua erogata è da ritenersi conforme ed idonea al consumo umano”.
