VIAREGGIO. Fare calcio a tutti i livelli diventa sempre più difficile vista la crisi economica generale. In particolare la lega Pro presenta non pochi problemi per il rispetto di alcune regole che, se fossero uguali per tutti, allora si potrebbe anche in qualche modo ragionare, ma visto che non è così, ci sono delle società che si trovano in non poche difficoltà per potersi iscrivere ed evitare poi penalizzazioni nel corso della stagione per far quadrare i bilanci e garantire quanto dovuto ai propri tesserati.
Al momento su 77 squadre, sono una dozzina i casi preoccupanti dai club falliti, come il Piacenza e la Triestina, a quelli che hanno fallito nel corso dei play-off la promozione in serie B come Taranto e Siracusa, che adesso dopo quello speso si trovano in difficoltà, ma anche altre sono le società in difficoltà tra Prima e Seconda Divisione, quindi non si sa se già da quest’anno possa essere fatta una categoria unica a seconda delle squadre che riusciranno ad iscriversi.
Poi sono subentrati anche i problemi legati agli impianti sportivi, come per esempio lo stadio “dei Pini” di Viareggio che lamenta una carenza di illuminazione dalla parte della gradinata stando alle normative della Figc. che ha costretto la società a cercare un campo alternativo per evitare rischi di iscrizione al campionato, adesso che sembrano risolti i problemi di natura economica per la fidejussione. Insomma come si potrà intuire è davvero dura riuscire a rimanere a galla in questo panorama in cui realtà come quella di Viareggio che fanno i salti mortali per essere puntualmente ogni anno ai nastri di partenza si ritrovano a faticare per disputare i campionati in regola con una tutela che a nostro parere dovrebbe essere superiore per società come quella bianconera.
Scadenze: lunedì 25 giugno è il termine ultimo per il pagamento dei tesserati fino ad aprile e per gli adempimenti organizzativi e sportivi. Sabato 30 giugno per il deposito delle domande di ammissione delle fideiussioni (660mila per la Prima Divisione 300mila per la Seconda Divisione), del pagamento dei vari contributi fino ad aprile e altre cose. L’11 luglio ci saranno le risposte dopo il Direttivo della lega: i ricorsi andranno fatti entro il 16 e poi verso il 19 luglio. Il Consiglio federale deciderà. I clubs esclusi potranno ricorrere all’Ala Corte e al Tar del Lazio entro il 7-8 agosto.
Le priorità quindi sono il pagamento degli stipendi arretrati e dei relativi contributi, poi depositare le fideiussioni e adeguarsi alle norme per quanto riguarda gli stadi.
