(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

VIAREGGIO. Lo scudetto va al Valdagno. Al Palalido la squadra di Vanzo si è aggiudicata anche gara quattro scudetto, battendo 7-4 i ragazzi di Massimo Mariotti. Tanti errori arbitrali, cartellini blu volati forse troppo facilmente. Ma anche una supremazia sul campo, durante almeno tre delle quattro finali, che ha visto in vantaggio il Valdagno sui ragazzi di Viareggio.

Il primo tempo, chiuso sul 3-2 per il Valdagno, era stato molto equilibrato e da primo minuto si era rivisto in campo Motaran. Si parte con lo sprint, da entrambe le squadre, non c’è tempo di respirare, tra continui capovolgimenti di fronte. Barozzi si rende protagonista di un paio di parate su tiri di Nicoletti e Nicolia, poi al quinto minuto Orlandi sblocca il risultato. Il suo diagonale da destra finisce sotto l’angolo alla sinistra di Oviedo, ed è 0-1.

Il Valdagno non si arrende, ma il Cgc riparte in contropiede e al settimo sfiora il raddoppio con Garcia, poi con Orlandi e Motaran, ma Oviedo è attento. Tra il decimo e il dodicesimo è invece Barozzi a dire per tre volte di no ai tiri ravvicinati del Valdagno.

Ma la sua imbattibilità crolla al minuto 13: splendido assist di Nicolia, De Oro insacca da pochi centrimetri.

Da questo momento – dopo un’altra bella parata di Oviedo su tiro di Garcia – gli arbitri vanno in tilt. Al ventesimo c’è il primo cartellino blu, ai danni di Garcia (reo di un colpo proibito ai danni di Nicoletti). Dal penalty si presenta Nicolia ma tira centrale, e Barozzi para. Al 21 il cartellino blu è per gli uomini di casa, che perdono Cocco per fallo su Motaran. Lo stesso Motaran si presenta dal dischetto, e segna il gol dell’ 1-2.

Ma gli errori arbitrali si sprecano. Al minuto 21 e 30 viene fischiato fallo da rigore su De Oro. È ancora Nicolia a presentassi al tiro: questa volta fa secco Barozzi, e porte il risultato di nuovo sul pari, 2-2.

Altro cartellino blu al minuto 23: torna in panchina Motaran. Per la terza volta dal dischetto si porta Carlos Nicolia, cambia angolo, e fa 3-2.

Il Cgc non demorde. Con Orlandi sfiora in nuovo pari. Ma al minuto 23 arriva il terzo cartellino blu, questa volta ai danni di Alessandro Bertolucci, per proteste. Ancora Nicolia dal dischetto: Barozzi para.

Da segnalare a 20 secondi dalla fine del primo tempo un misterioso episodio: si accende una mischia tra la panchina del Cgc e il tavolo di giuria, che aveva contestato l’ingresso, prima dei due minuti di espulsione, di Motaran. Il cronometro viene portato indietro, Motaran rientra in panchina.

(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

Il secondo tempo riparte come era iniziato il primo, col Cgc in attacco. Dopo tre minuti infatti gran girata sottoporta di Orlandi, che porta il Cgc di nuovo sul pari: 3-3.

Al sesto però è di nuovo il Valdagno a portarsi in vantaggio, con Tataranni che è lesto a colpire una palla vagante in area, su tiro di Nicoletti: 4-3

Al minuto 7 e 30, decimo fallo per il Valdagno, è punizione di prima: dal dischetto va Motaran, ma Oviedo addirittura blocca la pallina sotto il corpo. Il portiere del Valdagno si ripete al minuto 10 con una gran parata su Orlandi che si presenta a tu per tu davanti la porta.

Al 12esimo Orlandi fa fallo su Tataranni, e prende il cartellino blu. Lo stesso Tatarani va sul dischetto, e non sbaglia davanti Barozzi: 5-3.

Il Cgc si fa sotto per riagguantare la partita. Ma è Alessandro Bertolucci che fa un altro fallo da blu (o almeno giudicato tale dagli arbitri), ma Tataranni dalla breve distanza si fa ipnotizzare da Barozzi: è il minuto 15, il risultato resta sul 5-3. Ma lo stesso Tataranni, a 8 dal termine, lascia partire un gran tiro in diagonale sul quale Barozzi nulla può, e si va sul 6-3.

Un minuto dopo riaccende le speranza Orlandi, che fa partire un gran tiro da fuori che lascia Oviedo immobile. Ma sul 6-4, trenta secondi dopo, Alessandro prende il terzo blu personale della partita, che diventa quindi cartellino rosso, ed espulsione definitiva per lo “zingaro” bianconero. Davanti a Barozzi si presenta De Oro, prima para Barozzi, poi la traversa dice no al giocatore veneto.

In inferiorità numerica il Cgc ha il merito di non mollare, di continuare ad attaccare – mettendo paura in un paio di occasioni a Oviedo con tiri da fuori di Orlandi -, e soprattutto di non prendere gol. Anche a due minuti dalla fine, quando Barozzi para il quinto rigore della partita. Ma ad un minuto dalla fine è ancora De Oro, da solo davanti a Barozzi, a mettere la palla in rete. E’ il 7-4, il Valdagno conquista il secondo scudetto della sua storia, il Cgc torna a casa comunque a testa alta.

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VALDAGNO CGC, GARA 4, DIRETTA STREAMING

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