FIRENZE. “Sono in corso accertamenti tra Arpat, le amministrazioni locali, Asl e il gestore del servizio idrico
integrato per individuare la causa di questo inquinamento e risolvere tempestivamente il problema in modo da assicurare a tutti il pieno svolgimento della stagione balneare.” Lo dice l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini intervenendo in seguito all’emanazione di divieto temporaneo di balneazione che ha emesso ieri il Comune di Pietrasanta a Fiumetto.

“Comprendo le preoccupazioni degli operatori economici, ma questa vicenda dimostra ancora una volta che i controlli sono costanti a tutela della qualità del nostro mare e di chi lo frequenta da turista.”

L’ordinanza è stata firmata dopo un campionamento effettuato da Arpat che in quel tratto di mare ha rilevato un dato
leggermente sopra la norma (550 MPN/100 su un limite di 500 MPN/100) di escherichia coli, batterio che indica contaminazione fecale.

Fino a nuova disposizione non si potrà fare il bagno nelle acque che si estendono dal bagno Bianca fino al bagno La Versiliana per circa 200 metri, dunque una piccolissima porzione del litorale che, per il restante 99% della superficie è balneabile, precisa Bramerini, con 240 aree di balneazione su 265 dichiarate da Arpat ‘eccellenti’.

“Si tratta di un caso isolato, dal momento che i precedenti monitoraggi non avevano individuato problemi”, conclude Bramerini. “In questo senso Arpat ha eseguito oggi un nuovo monitoraggio di controllo i cui risultati saranno disponibili in brevissimo tempo.”

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