PIETRASANTA. “Nell’affrontare la situazione che si è venuta a creare venerdì scorso, dopo la comunicazione da parte di Arpat della negatività dei risultati delle analisi su un piccolo tratto di mare davanti al fosso Fiumetto, mi sono comportato come prevedono la legge e il buon senso e, soprattutto, ho agito nell’interesse primario della tutela della salute dei cittadini.” A parlare è Domenico Lombardi, sindaco di Pietrasanta.

“Così facendo credo di aver anche tutelato l’immagine della comunità e quella turistica di Pietrasanta che, viceversa, sarebbe stata duramente colpita nella sua credibilità se il sindaco, come affermato da Massimo Mallegni a da Luca Baldini, avesse di fatto ‘occultato’ per due giorni i risultati della analisi a tutti i cittadini e alla colonia dei villeggianti.

“Nessun sindaco, infatti, secondo quanto previsto dalla legge, ha potere di ordinare la ripetizione di analisi ad Arpat, e soprattutto il sindaco è obbligato, una volta che gli è stato comunicato da Arpat il superamento dei limiti, ad emettere immediatamente ordinanza cautelativa di divieto di balneazione e a renderne informati operatori e cittadini.

“È da scellerati affermare che avrei dovuto far finta di niente e far continuare la balneazione, quando solo domenica sera ho saputo esattamente di quanto erano stati superati i parametri di legge, per fortuna di poco, e mettere così potenzialmente a rischio la salute di migliaia di persone.

“Se qualcuno ha detto queste cose per non completa conoscenza della legge o per superficialità è bene che capisca di aver fatto un grave errore. Tutti si possono infatti immaginare cosa sarebbe successo se fosse emerso chi il sindaco di Pietrasanta aveva l’intenzione di ‘nascondere’ la verità delle analisi.

“Questo sì che sarebbe stato un grave colpo alle attività turistiche e le conseguenze si sarebbero pagate nel tempo. È invece opportuno evitare allarmismi dicendo le cose come stanno e facendo capire che il nostro mare è costantemente monitorato e che siamo in grado di avvertire in tempo reale i villeggianti di eventuali e momentanei problemi che possono insorgere.

“Questo è l’atteggiamento giusto e trasparente da seguire, assieme agli interventi strutturali necessari a migliorare la situazione della depurazione delle acque interne, processo che abbiamo avviato assieme a tutti gli enti interessati.”

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