PIETRASANTA. Non si abbassa il livello di attenzione da parte di Confcommercio Imprese per l’Italia–Provincia di Lucca in materia di sicurezza, divenuto uno dei temi portanti dell’associazione a seguito della continua escalation di violenza e atti criminosi che sta colpendo commercianti di varie zone del territorio.

A tale proposito il direttore Rodolfo Pasquini intende esprimere alcune considerazioni sulla rapina a mano armata verificatasi mercoledì scorso all’interno della gioielleria Nasi di Pietrasanta. “Episodi come questo suscitano paura ed enorme preoccupazione”, dice Pasquini. “Un fatto simile era avvenuto poche settimane fa nel centro storico di Lucca, all’interno della gioielleria Pedonesi.

“Oggi dunque, nell’esprimere piena vicinanza ai titolari e alla commessa della gioielleria Nasi, ci troviamo costretti a ripetere gli stessi concetti. Confcommercio è a fianco degli operatori e non soltanto con le parole: lo scorso 25 maggio, nella nostra sede di Lucca, abbiamo ospitato un’importante tavola rotonda sulla sicurezza, a cui hanno preso parte le principali autorità civili e militari della provincia.

“La nostra associazione sta dialogando da tempo con le forze dell’ordine e le istituzioni, alla ricerca di soluzioni che forniscano più garanzie ai commercianti, come ad esempio sistemi di videosorveglianza e pattugliamenti potenziati e mirati a cavallo degli orari di chiusura dei negozi.

“In cambio, dai nostri interlocutori, abbiamo ricevuto risposte altrettanto importanti in tema di attenzione e impegno. Certamente non intendiamo abbassare la guardia di fronte a un fenomeno che, come spesso purtroppo la cronaca locale ci mostra, sta assumendo contorni sempre più inquietanti”.

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