VIAREGGIO. La chiusura delle indagini da parte della Procura di Lucca alla vigilia del terzo anniversario della strage ferroviaria di Viareggio in cui hanno perso la vita 32 persone è stata accolta positivamente da parte dei familiari delle vittime che si battono da tempo affinchè sia fatta giustizia e che la verità prevalga per quanto accaduto quella notte maledetta.
Trentadue indagati, come 32 sono le vittime pare una coincidenza, dopo che inizialmente erano 38 gli indagati nel dicembre 2010, nove le società comprese quelle del Gruppo Ferrovie di Stato, il cui amministratore delegato, Mauro Moretti compare ancora nel nuovo elenco. In diecimila si sono dati appuntamento per questo terzo anniversario.
Oggi il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini ha decretato il lutto cittadino, sui pennoni degli stabilimenti balneari le bandiere erano a mezz’asta come negli uffici pubblici.
Come sempre è stata una giornata piena per i viareggini. Nel pomeriggio alla Croce Verde si sono riuniti i rappresentanti dei vari Comitati di vittime di altre tragedia evvenute in Italia per formalizzare il progetto Comitato dei Comitati che nacque l’anno scorso a Viareggio in occasione del secondo anniversario della strage. C’erano i rappresentanti della tragedia del traghetto del Moby Prince di Livorno, quelli della Casa dello studente dell’Aquila, della fabbrica torinese della Thyssenkrupp, dei familiari dei bambini della scuola elementare di San Giuliano di Puglia crollata in seguito al terremoto,e ancora i familiari delle vittime dell’amianto della Eternit di Casale Monferrato e gli abitanti delle “Case Bianche” di Milano dove si sono registrati alcuni casi di malati a causa della presenza di amianto. Presente anche il rappresentante del Comune di San Felice sul Panaro, paese dell’emiliano recentemente colpito dal terremoto
Tutti a Viareggio per farsi coraggio gli uni con gli altri nella ricerca delle verità per ognuna delle proprie tragedie.
Alle 21 l’appuntamento alle stazione ferroviaria da dove è partito il lungo corteo con in testa uno striscione inedito con le foto di tutte le vittime della strage, tanti i labari e gli striscioni del corteo che ha raggiunto la Passeggiata a mare dove in Piazza Mazzini sono stati fatti brevi interventi, tra i quali quello dell’arcivescovo di Lucca, Italo Castellani. Presenti alla manifestazione il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi e della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, oltre il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini in rappresentanza della città insieme a diversi altri sindaci non solo versiliesi.
Dopo i viali a mare il corteoha raggiunto i luoghi della tragedia in via Ponchielli con una sosta alla “Casina dei ricordi” simbolo delle vittime, dove in anteprima è stata presentata la statua di bronzo realizzata dal Cral dei Vigili del Fuoco di Viareggio che verrà regalata alla Presidenza della Repubblica. Lungo il percorso del corteo i negozi hanno abbassato le saracinesche.
Alle 23,50 ora dell’esplosione della cisterna di gpl 32 rintocchi della campana della “Casina dei Ricordi” e la lettura dei nomi delle vittime renderanno omaggio a chi purtroppo ha perso la vita in questa tragedia assurda.
