(foto Repubblica.it)
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VIAREGGIO. Un bidone tossico che da mesi staziona nei nostri mari, a poche miglia dalle spiagge di Viareggio. È quello che è stato recuperato questa sera (4 luglio) da un peschereccio viareggino.

L’imbarcazione, il peschereggio Giaguaro della flotta di Viareggio, stava effettuando pesca a strascico, quando impigliato nelle maglie è rimasto incastrato un fusto. Uno dei 198 fusti tossici (solo 148 sono già stati recuperati) che erano stati persi il 17 dicembre del 2011 a largo di Livorno. Il “recupero” è stato effettuato ad otto miglia dalla Gorgona, e a 20 miglia dal porto di Viareggio.

Una volta che si sono resi conto di quello che avevano recuperato (è il primo caso, tra l’altro, che uno di questi contenitori viene intercettato da un peschereccio), l’imbarcazione ha lanciato l’allarme.

Il peschereccio è stato quindi scortato in porto a Viareggio da una motovedetta della Capitaneria di Porto. Subito dopo sono iniziate le operazioni di recupero, grazie ad una gru, sotto la supervisione dell’Arpat, dei vigili del fuoco (accorsi con un mezzo speciale) e di un tecnico di Livorno.

Il fusto nelle prossime ore dovrà essere conservato a bassissime temperature, all’interno di casse di legno bagnate, per evitare che possano disperdere il loro pericolosissimo contenuto nell’ambiente.

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