VIAREGGIO. Nell’ultima tornata di saldi invernali la guardia di finanza aveva riscontrato che tre negozianti su dieci solo in apparenza vendevano merce scontata.
Infatti se è vero che per la maggior parte i ribassi erano effettivi, è anche vero che il 30% degli esercizi oggetto di ispezione indicava prezzi di partenza “gonfiati” per evidenziare una percentuale di sconto maggiore rispetto a quella realmente effettuata o addirittura, per vendere merce “in saldo” ad un prezzo uguale o superiore a quello originario.
In vista dei saldi estivi le fiamme gialle si sono di nuovo attivate – in un’ottica di prevenzione – e in questi giorni stanno effettuando rilevazioni per confrontare, da sabato in poi, se gli sconti dichiarati saranno effettivi o “truccati”.
Diverse pattuglie in abiti civili rilevano i prezzi dalle vetrine e provvederanno poi a verbalizzare eventuali irregolarità. Molto salate le sanzioni: da 500 a 3.000 euro, a cui si aggiungono quelle che potrà applicare il garante della concorrenza e del mercato.