VIAREGGIO. Chiara Romanini, consigliera comunale del Pd e organizzatrice della Notte Bianca in Pineta di martedì 3 luglio che ha riscosso molto successo in città, commenta la situazioned del turismo viareggino in questa ormai avviata estate 2012.

“E’ vero, c’è la crisi economica ma Viareggio sembra più in crisi rispetto agli altri. Manca, nella città che era il polo turistico d’eccellenza degli anni Sessanta, una qualsiasi spinta innovativa che attiri gente e che invogli a rimanere qua. Molti dicono che la nostra è ormai una città morta ma io non ci credo. Credo piuttosto che quando il vertice di una città è totalmente incapace e amorfo il risultato è zero. Da settembre a marzo non si è in grado di studiare progetti e programmi per la stagione estiva, non ci sono iniziative, non ci sono eventi ma un torpore generalizzato. Nessuno che pensa ad allestire tavoli di discussione e progettazione per proporre eventi, per inventarsi feste, serate, intrattenimento. Si pensa solo che ad ogni evento messo in piedi bisogna complicare la vita (6 eventi a Torre del Lago, costerebbero 50.000 euro solo per risarcire le spese comunali). Se vuoi fare un evento il rischio è infilarsi in un ginepraio di permessi e ostacoli burocratici che ti fanno perdere la voglia, il tempo ed il denaro. Ecco allora l’estate 2012 a Viareggio quasi piatta, quasi ridicola. Basta leggere la “magra” stagione della Cittadella, il ridicolo ostentare un Carnevale estivo che, ad oggi, ancora non sappiamo se si terrà, il Pucciniano che è partito troppo in ritardo rispetto ai grandi teatri all’aperto. Ogni giorno leggiamo di  eventi (notte bianca, mercato aperto fino alle 23, gay pride) organizzati dai singoli, da privati che intendono ravvivare quella che ormai pare esser diventata la città “dormitorio” mentre nelle città limitrofe è l’A.C. che porta “avanti la baracca” (pensiamo ad Anteprime a Pietrasanta, Summer Festival a Lucca). Noi che avremmo palcoscenici naturali (passeggiata, due pinete) ed eventi di richiamo internazionale (carnevale, pucciniano) che potrebbero inventarsi di tutto (pensiamo a manifestazioni pucciniane in pineta, scuole di cartepesta in passeggiata, cinema all’aperto in piazza Cavour, concerti in piazza Mazzini, sfilate sui pescherecci nel Burlamacca, serate gastronomiche sul lungo molo, presentazione di libri in Passeggiata ecc, ecc) viviamo con le solite due o tre ricette, con le guerriglie per i rumori o per le paghe dei carristi.

Come organizzatori della Notte Bianca pensiamo già agli eventi di agosto e ad un’espansione verso il Levante, ma non basta. Questo ultimo anno di amministrazione comunale Lunardini, dimostrateci che 5 anni di stipendi non sono buttati a mare ed organizzate, fin da settembre, l’estate 2013 evitando le sparate dei singoli ed esaltando soltanto il nome della nostra città”.

 

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ultimo aggiornamento: 05-07-2012


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