VIAREGGIO. “Nel buio della notte avanzata – erano quasi le due della mattina –, risvegliati improvvisamente dal torpore del sonno, molti residenti della via Foscolo devono aver pensato al rombo dei motori di una potente astronave che si avvicinava alle abitazioni dei cittadini e agli hotel della zona. Ormai irrimediabilmente svegli, si capiva però che l’astronave non era sola.” Sembra la trama di un improbabile romanzo di fantascienza ambientato a Viareggio, e invece è l’incipit di un comunicato inviato dall’avvocato Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.

“Era accompagnata da un sibilo acuto, intermittente, ma ben distinto dal rombo del ‘mostro’ più grande. Lo scenario da ‘Guerre stellari’ durava da parecchio e doveva aver già svegliato anche quelli che hanno il sonno più duro, complici le inevitabili finestre aperte per difendersi dal caldo dell’estate.

“Ma ad un certo punto la situazione si è ulteriormente aggravata. L’aria delle camere da letto si è fatta irrespirabile, una nuvola di polvere aveva invaso i locali delle abitazioni adiacenti alla strada.

“Cosa stava succedendo? L’astronave aveva infine sferrato l’attacco finale ai cittadini ed ai turisti di Viareggio?

“Precipitati di corsa alla finestra, si poteva constatare che il pericolo, per fortuna, non era ancora così grande.
In mezzo alla strada non c’era il Signor Spock di ‘Star Trek’ con le sue famose orecchie a punta, ma era solo lo spezzamento del Comune di Viareggio che alle due di notte sveglia tutti con una macchina infernale che solleva un turbinio di polvere e che entra nelle finestre aperte delle case della gente.

“Polvere e sporcizia che vengono aspirati solo fra le macchine parcheggiate e che la mattina dopo, rimossi i veicoli, continuano a fare bella mostra di sè ammucchiati dove prima c’erano le vetture, intralciando chi cammina a piedi e contribuendo a degradare ancora di più una città irriconoscibile e ostaggio di un declino turistico sempre più irreversibile.”

(Visitato 10 volte, 1 visite oggi)

“IL CANTIERE ABBANDONATO E GLI ALBERI SECCANO”. L’APPELLO DELL’UDC

COMMESSE CORAGGIOSE, LA FONDAZIONE LE NOMINA DAME DEL CARNEVALE