VIAREGGIO. Continua senza sosta, nell’ambito dell’operazione “mare sicuro”, l’attività della Guardia Costiera di Viareggio, sotto il più ampio coordinamento della Direzione marittima della Toscana, volta alla salvaguardia della vita umana in mare e vigilanza sulla balneazione e sui diportisti per una corretta e sicura fruizione del bene mare.

Erano circa le 13 di oggi, domenica 22 luglio, quando i telefoni della Sala Operativa della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Viareggio hanno squillato: “Aiutateci, siamo con la barca in avaria. Rischiamo di finire sulla spiaggia! A bordo abbiamo due bambini di cinque anni e 10 mesi.”

Subito ha acceso i motori la motovedetta CP 813 di base a Viareggio che in poco meno di un quarto d’ora ha raggiunto i diportisti in difficoltà che si trovavano nel tratto di mare al confine tra Torre del Lago e il litorale del Comune di Vecchiano alla deriva a pochi metri dalla costa.

I cinque diportisti (padre e madre con le due figlie piccole di cinque anni e 10 mesi ed un amico, tutti di Massarosa) erano usciti questa mattina per una gita domenicale in barca al “Gombo” quando il motore ha iniziato ad avere problemi fino fermarsi del tutto.

Così, con l’ausilio dei marinai in divisa bianca sono stati scortati fino al rientro in porto a Viareggio, ove hanno potuto ormeggiare in sicurezza e riabbracciare con tranquillità i loro piccoli. Tanto spavento ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio.

“Oltre all’apparato radio di bordo, utilizzabile per le emergenze sul canale 16 del VHF è sempre possibile utilizzare anche il numero blu 1530 sia rete fissa che da telefono cellulare”, ricorda il comandante della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera Pasquale Vitiello.

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