(foto Roberto Paglianti)
(foto Roberto Paglianti)

VIAREGGIO. Tutto sarebbe successo lunedì 16, nel pomeriggio, all’interno della Pineta di Ponente di Viareggio. Due ragazzi (una giovane coppia, 17 anni di Lido di Camaiore lui e 16 anni di Viareggio lei) se ne andavano mano per la mano nel parco, al fresco della pineta, tranquilli.

I due ragazzi però sono stati all’improvviso avvicinati da un uomo, che con insistenza ha cercato di palpeggiare sia il giovane che la sua fidanzatina. I due hanno opposto resistenza, ma non riuscivano comunque ad allontanarsi all’uomo che con insistenza proponeva loro atti sessuali. “Un uomo con accento della Toscana del Nord, che camminava in modo strano ed aveva un tic ad una mano”, racconta il papà del ragazzo a VersiliaToday.

La situazione si fa complicata, i ragazzi non riescono a divincolarsi dall’uomo, che continua a seguirli e a cercare di toccarli nelle parti intime. Poi, per fortuna, passa un viareggino di 50 anni, in bici, che nota la scena. Interviene e mette in fuga l’aggressore, cercando di dare una prima assistenza ai due ragazzi, visibilmente sotto shock.

La coppietta torna a casa, e racconta l’accaduto al papà del giovane. Che, a quel punto, li accompagna al Commissariato di Polizia per sporgere denuncia. “Lo stesso giorno – racconta l’uomo – dopo la denuncia sono andato di nuovo in pineta a Viareggio, con mio figlio, per vedere se rintracciavo l’uomo. Non l’abbiamo visto. Per fortuna tutto si è risolto abbastanza bene, anche se i due ragazzi sono ancora sotto shock per l’accaduto. Loro avevano 17 e 16 anni, mi chiedo: se fosse successo con una bambina di 12 anni, avrebbe avuto la forza di reagire alla forza di un uomo adulto?”.

(Visitato 22 volte, 1 visite oggi)

“ADDIO CAMAIORE”. IL CONTINUO RICAMBIO DI ATTIVITÀ COMMERCIALI DEL CENTRO STORICO

VIAREGGIO, MINACCE E OFFESE AL DIRETTORE DI WELCOME SQUARE