VIAREGGIO. Una canzone “a pro del Lunardini”, verrebbe da definirla: è quella che ha scritto Antonio Vendettelli, già consigliere d’amministrazione della Fondazione Carnevale, a proposito delle dimissioni di Luca Lunardini dal ruolo di sindaco e del commissariamento del Comune.
Nella canzone si parla di Lunardini che lascia il palazzo comunale per “tornare a fa’ il dottore”, degli ex consiglieri comunali Renzo Pieraccini (Pdl) e Paolo Spadaccini (Udc), definiti da Vendettelli “peggio di uno tsunami in piena” e delle varie critiche all’amministrazione comunale.
Per Vendettelli, insomma, l’esperienza della giunta di centrodestra è stata tutt’altro che negativa: “quattro anni di duro lavoro” contrassegnati dalla mancanza di disponibilità economica.
La chiusura sa quasi di profezia: “riproverò un’altra volta se sarò più fortunato”. Che Lunardini si candidi davvero a sindaco anche per le elezioni in programma nella prossima primavera?
+ ascolta la base musicale del brano
E adesso vado via
dal palazzo comunale
ritorno a fa’ il dottore
saranno cavoli vostri
come saranno contente
tutte le infermiere
che dovranno sopportare
il ritorno al capezzaleRenzo il Pieraccini
e Paolo Spadaccini
son stati proprio bravi
hanno distrutto tutto quanto
sono stati peggio
di uno tsunami in piena
e intanto ridacchiavano
e ti pigliavin per il c..oVoglio ringraziare
tutti quanti i miei assesori
che si sono dati tutti
quanti molto da fare
e le due fondazioni
che hanno fatto dei miracoli
senza un quattrinoSono stati quattro anni
di duro lavoro
senza l’ombra di un quattrino
ma dove erano finiti
i soldi che Marcucci
aveva raccattato?
Si sono volatizzati
apù non ci sono piùViareggio mi viene il ghiozzo
di non essere riuscito
a farti guarire
dalle vecchie ferite
avevano raschiato
anche il barile
poi ci è capitato
il rogo in via PonchielliMa bravi a tutti quelli
che hanno sempre criticato
senza una ragione né un motivo
ma per fare del casino.
Mi sono proprio rotto
e allora vado via
adesso me ne vadoAdesso me ne vado
ritorno dalla mi’ Angela
e dalle mie dolci figliole,
son passati quattro anni che
non me le sono godute
ma adesso tocca a loroGrazie a tutti quanti i viareggini
che hanno creduto in me
riproverò un’altra volta
se sarò più fortunatoma non iellato