(Foto Pomella)
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VERSILIA. Scongiurare la creazione della superprovincia composta da Prato, Pistoia, Lucca e Massa Carrara. È questo l’obbiettivo del presidente della provincia di Lucca Stefano Baccelli che per lunedì 6 agosto, presso palazzo Ducale, ha invitato parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e segretari delle forze politiche della provincia per analizzare insieme lo scenario, e decidere una comune linea d’azione.

La preoccupazione principale di Baccelli è che il riordino delle province, previsto dal decreto sulla Spending Review, che ieri è stato approvato con voto di fiducia al Senato, sia basato su criteri troppo rigidi di popolazione e chilometri quadrati. “La sua meccanica applicazione porterà il nostro territorio a un’innaturale aggregazione dal confine ligure alla periferia di Firenze”, sostiene Baccelli.

L’intento dell’incontro fissato per il 6 agosto è quello di tirare giù un piano alternativo che possa modificare il testo del decreto alla Camera. Un compito di cui si faranno carico i deputati della provincia di Lucca. Ma che rappresenta un’impresa ardua visto i tempi stretti. Il voto finale dell’aula di Montecitorio che convertirà in legge la Spending review potrebbe infatti arrivare già lunedì o comunque non più tardi di martedì.

“In assenza di provvedimenti di questa natura – sottolinea Baccelli – il Consiglio delle Autonomie Locali e la Regione non avrebbero margini di manovra per proporre un piano concepito sulle necessità gestionali e sulle esigenze dei territori”.

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ultimo aggiornamento: 01-08-2012


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