(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Stava andando a Napoli insieme ad un parente, ieri mattina (1 ago) Vincenzo Saetta, quando è stato bloccato dalla polizia sull’autostrada vicino ad Arezzo.

In seguito ad un perquisizione gli agenti hanno rinvenuto in auto, assegni, denaro e oggetti in oro che ha dichiarato essere personali.

L’uomo è stato arrestato in seguito ad una operazione congiunta di carabinieri e polizia e le accuse nei suoi confronti sono di usura e tentata estorsione aggravate dal metodo mafioso, tanto che si è interessata anche la DDA di Firenze.

Al Saetta si rivolgevano commercianti in difficoltà ai quali applicava interessi superiori al 100%.

I titolari di un esercizio commerciale sul litorale e massesse e un commerciante viareggino sono state tra le ultime vittime che hanno chiiesto solidi e per restituirli sono stati applicati tassi esorbitanti. In seguito alle indagini che sono ancora in corso sono stati denunciati anche due complici di Saetta che si trova adesso rinchiuso nel carcere di Sollicciano.

Sequestrati oggetti in oro in un negozio nel centro di Viareggio e nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti documenti contabili dell’attività illecita. Soddisfatti gli inquirenti, perché hanno assicurato alla giustiizia il boss del quartiere Varignano a Viareggio.

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ultimo aggiornamento: 02-08-2012


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