VIAREGGIO. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lucca centrano un altro bersaglio nel campo degli evasori fiscali, puntando questa volta il mirino del fisco su un team che gareggia in competizioni internazionali di motonautica.

Il gruppo della Guardia di Finanza di Viareggio, dopo oltre un anno di indagini, ha concluso l’operazione denominata “Offshore”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucca.

Il servizio ha preso le mosse dalle verifiche fiscali effettuate nei confronti di 5 societa’ toscane, operanti nei settori della costruzione e riparazione di imbarcazioni e della promozione pubblicitaria.

Dalle indagini è emerso che gli indagati avevano costituito una rete di imprese al solo fine di evadere le imposte. infatti, alcune societa’ sovraffatturavano prestazioni pubblicitarie, in occasione di grandi eventi sportivi, anche internazionali, per consentire ad altre di contabilizzare costi mai sostenuti, abbattendo cosi’ a zero gli utili. tassabili.

Dei 57 milioni di euro complessivamente evasi con tale sistema di frode, 27 mila sono stati rintracciati su conti correnti sammarinesi.

I finanzieri di Viareggio hanno accertato che una delle s.r.l, con i proventi delle frodi fiscali, aveva creato un team, con tanto di imbarcazione di proprietà, partecipante al campionato mondiale offshore classe 1.

Tutta la documentazione contabile e bancaria è stata consegnata alla Procura di Lucca dalle autorità di San Marino grazie a rogatoria internazionale.

L’analisi degli estratti conto sammarinesi ha dimostrato che gli indagati, oltre a sottrarsi sistematicamente al pagamento delle imposte, riciclavano ingenti somme di denaro derivante dalla evasione fiscale delle società, dirottando quei soldi sui loro conti correnti personali.

Il servizio, sotto l’aspetto fiscale, si è concluso con il recupero a tassazione di circa 57.000.000,00 di euro di base imponibile, di circa  10.000.000,00 di euro di i.v.a. e di circa 1.100.000,00 di euro di i.r.a.p., dal punto di vista penale con la ricostruzione dell’ammontare complessivo delle somme riciclate, quantificabile in circa  8.000.000,00 di euro nonché di 8 denunce per frode fiscale e di 2 per riciclaggio.

Le indagini patrimoniali svolte dalle Fiamme Gialle viareggine hanno consentito di sequestrare l’intero patrimonio riconducibile agli indagati per complessivi 8.000.000,00 di euro circa di beni, individuati tra Toscana, Lombardia e Lazio, tra cui una villa, un cantiere navale, l’imbarcazione partecipante al campionato mondiale offshore, altri otto automezzi, numerosi conti correnti e quote societarie.

Il principale indagato, a seguito della prima denuncia nei suoi confronti per frode fiscale, è stato già condannato dal Tribunale di Lucca a due anni e due mesi di reclusione. Altre due persone sono state rinviate a giudizio per il reato di riciclaggio dalla Procura della Repubblica di Lucca.

 

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