CAMAIORE. In una conferenza stampa molto partecipata anche dai cittadini camaioresi, il sindaco Alessandro Del Dotto ha presentato un’analisi accurata sulla situazione finanziaria dell’Ente.
Il bilancio della passata amministrazione, secondo Del Dotto, non era mai stato approvato perché non poteva chiudere in pareggio come prevede la legge contando un disavanzo di 5,2 milioni di euro.
Allo stato dei fatti l’assessore alle finanze Marcello Pierucci ha estrapolato dalle carte contabili al 16/3/2012 entrate per € 29.081.000; uscite per € 33.631.000;
Il disavanzo accumulato risulta di € 4.550.000 ai quali vanno aggiunte numerose altre voci previste ma senza copertura finanziaria, come quelle per la manutenzione del verde, costi per utenze, spese per il sociale, la copertura finanziaria di molti degli eventi organizzati dal comune, come ad esempio il palio dei rioni.
La somma di tutte queste voci portano il disavanzo complessivo a € 5.200.000.
La situazione debitoria sui mutui è a dir poco preoccupante: il Comune di Camaiore è indebitato per oltre 40 milioni di euro per i quali paga rate per quasi 4 milioni ogni anno .
A causa di questa cifra elevata, non sarà più possibile per il 2013 contrarre nuovi mutui, che causeranno una forte riduzione degli investimenti e se contiamo che alcuni di questi investimenti sono andati per finanziare la spesa corrente, ci saranno difficoltà nel sostenere anche le spese ordinarie.
Sul piano dei pagamenti Pierucci ha trovato fatture da pagare per € 12.500.000 su un bilancio complessivo di € 34.000.000. I pagamenti più vecchi risalivano all’ottobre 2011 e l’amministrazione si è mossa subito per pagare i conti in ordine cronologico con poche eccezioni per ditte che rischiavano concretamente il fallimento.
L’assessore ai lavoro pubblici Simone Leo pone l’attenzione su oltre 700 mila euro spesi per opere di “somma urgenza” in periodo pre-elettorale, opere non ancora effettuate, sulle quali chiederà alla corte dei conti di indagare.
Le soluzioni per sistemare la situazione sono molto difficili e Pierucci parte col dire che è stata venduta una delle auto blu del precedente sindaco, lo staff del sindaco è stato ridotto di 6 unità per un risparmio di 150.000 euro, non molto ma “si è voluto dare il buon esempio”
IMU e ADDIZIONALE IRPEF
Il gettito fiscale previsto dall’IMU è di euro 17.000.000 e graverà per oltre 2 milioni sui proprietari di prime case e per 15 milioni su seconde case e attività commerciali adeccezione delle aziende artigiane e dei negozi di vicinato.
Non avranno sgravi le imprese turistiche: “la scelta degli imprenditori turistici è stata quella di non applicare la tassa di soggiorno ed essendo la coperta corta, non è possibile fare altro”, ha commentato il sindaco.
