VIAREGGIO. Il progetto denominato “Codice rosa”, già ufficialmente presentato presso l’auditorium dell’Ospedale Versilia alla presenza del Direttore Generale dell’Asl 12 Giancarlo Sassoli, del Dirigente medico dell’UO Medicina di urgenza e Pronto Soccorso Cinzia Marchetti, del Procuratore della Repubblica di Lucca Aldo Cicala, del sostituto procuratore Antonio Mariotti, del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Viareggio Leopoldo Laricchia, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Lido di Camaiore, Maresciallo Giovanni Mei e dei Comandanti della Polizia Municipale dei Comuni della Versilia, è rivolto all’emersione e quindi alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti, per lo più, di minori, anziani, donne e disabili.

Viene assegnato, in forma del tutto riservata e da personale opportunamente formato all’accoglienza e all’ascolto attivo, a chi si presenta al Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia in quanto vittima di violenza e/o maltrattamento.

Non appena il codice “scatta”, viene attivato un intervento assistenziale e di sicurezza da personale socio-sanitario (infermieri, ostetriche, medici, assistenti sociali, psicologi), ed, eventualmente, da personale delle Forze dell’Ordine. La persona viene accompagnata in una stanza dedicata dove riceve tutte le cure sanitarie necessarie, senza doversi mai spostare e, nella fase di uscita dal Pronto Soccorso, viene garantita, ove necessario, un’immediata soluzione alloggiativa da parte dei Servizi Territoriali, tramite associazioni di volontariato ed enti, anche religiosi.

Per le donne, grazie alla collaborazione, già attiva da anni, con il Centro Antiviolenza di Viareggio “L’Una per L’altra”, memoria storica della zona per quanto riguarda le misure di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, viene offerto un percorso di uscita dalla violenza con il supporto di personale qualificato. Per i minori il percorso parte dal Pronto soccorso Pediatrico adiacente a quello per adulti.

Obiettivo dell’iniziativa è riuscire a far emergere tutti quegli episodi in cui le vittime difficilmente raccontano di essere oggetto di violenza da parte di terzi, spesso per paura di ritorsioni, specie in contesti domestici, ma non solo, ed attivare nel più breve tempo possibile la rete di protezione, anche in assenza di denuncia all’autorità giudiziaria.

Per qualsiasi aiuto, necessità e informazione è possibile rivolgersi:
-al Pronto soccorso (triage) dell’Ospedale Versilia al numero 0584.6055262
-al Consultorio dell’AUSL 12, presso il distretto Tabarracci-Viareggio, per una prima accoglienza telefonica, consulenze psicologiche e/o ginecologiche, contattando il numero 340.4209340 dal Lunedì al Venerdì ore 9/13;
-al Centro Antiviolenza”L’Una per L’Altra”-Viareggio al numero verde 800.614.822 (segreteria attiva h24) per supporto psicologico e legale nel percorso di uscita dalla violenza;
-allo Sportello di ascolto “Donne per le Donne” Forte dei Marmi al numero verde 800.099.114, attivo h24 per prima accoglienza telefonica, consulenze psicologiche e legali;
-all’ Associazione “Da Donna a Donna” – Pietrasanta Tel. 338.4060357- 333.5283031 attivi h24, per problemi affettivi, relazionali e familiari.

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ultimo aggiornamento: 07-08-2012


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