Foto Simone Pierotti

VIAREGGIO. Che la fortuna quest’anno avesse voltato la faccia ai fratelli Bonetti si era già capito dal corso in notturna del sabato sera, quando si sfilò un pistone del meccanismo che governava il grande mascherone centrale della fenice. Ma che la maledizione continuasse anche per il Carnevale estivo nessuno poteva immaginarlo.

E invece, anche per la sfilata straordinaria del 14 agosto, il carro “Phoenix” ha avuto diversi problemi. Nonostante il generatore fosse stato caricato a dovere, sulla costruzione dei fratelli Luigi e Uberto Bonetti è continuata a saltare la corrente in svariate occasioni. Si è allora deciso di fermare prima i movimenti e poi di staccare le luci, ma dopo pochi minuti calava nuovamente il silenzio.

A fermare il carro sono stati alcuni filtri sporchi del generatore, che i due costruttori hanno provato a ripulire in qualche modo con l’aiuto dei loro collaboratori. Ma il danno, ormai, era fatto. Pare, infatti, che nel serbatoio fosse rimasta della nafta vecchia di alcuni mesi. Anche il carro “Santo subito!” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger ha riscontrato la stessa problematica, con la conseguenza che i mascheroni sono rimasti a lungo fermi.

I disguidi tecnici della fenice hanno fatto slittare tutta la manifestazione ed hanno in parte rovinato la presentazione dell’Esperia Viareggio: inizialmente programmata alle 21.15, è iniziata solamente poco dopo le 22. E alle 23 i carri erano ancora lontani da piazza Mazzini, con un ritardo di circa 20 minuti sulla tabella di marcia prevista.

Non è la prima volta che una costruzione dei fratelli Bonetti si ferma: l’alieno dello scorso anno non aveva partecipato al primo corso perché incompleto, poi un bullone era caduto sulla testa di uno spettatore alla seconda sfilata ed infine alcuni guasti all’impianto centrale avevano funestato la costruzione nei corsi in notturna.

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CARNEVALE ESTIVO, PRESENTATA AL PUBBLICO LA SQUADRA DEL VIAREGGIO

Bagno di folla per un Carnevale estivo segnato da continui intoppi