LIDO DI CAMAIORE. Residenti contro locali, bar contro hotel. Ogni anno, in estate, la stessa storia. Chi si vuole divertire, con musica e balli, fino a tarda notte. E chi vorrebbe dormire, rilassarsi e godersi le vacanze nel relax e magari scendere di buon ora in spiaggia a godersi il mare.

Dopo giorni di accuse e polemiche interviene Carlo Alberto Carrai, assessore al commercio e al turismo di Camaiore. Che annuncia novità per l’estate 2013. “Ho proposto – spiega – che i locali che somministrano alcolici e che decidono di restare aperti dopo la mezzanotte lo possano fare rispettando due condizioni. Si pagano delle pattuglie di polizia municipale di tasca loro per garantire l’ordine pubblico dentro e fuori il locale. E si pagano anche la spazzatrice Sea che il mattino passa per pulire il marciapiede da cartacce, sigarette, bicchieri di plastica”.

Regole che saranno discusse da qui alla prossima estate. Altre regole invece esistono già e probabilmente da oggi la tolleranza sarà ridotta. “Non è tollerabile – dice Carrai – che alle due del mattino in passeggiata sembri di essere in discoteca. Clienti di hotel e di stabilimenti, per questo, stanno disdicendo le loro prenotazioni. I bar devono fare i bar, perché per fare discoteca di vuole una licenza ad hoc. I locali che servono 3 mila persone ogni sera – chiede Carrai – ce li hanno i bagni per 3 mila persone? Non credo, ecco perché i loro clienti usano le spiagge come wc. Si tratta di rispetto, sia delle regole che delle attività commerciali vicine. Su questo non transigo”.

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