(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

MASSAROSA. È salito sul tetto della scuola elementare, minacciando di buttarsi di sotto.

Sono state ore di tensione a Massarosa per il tentativo di suicidio di un uomo di 37 anni che intorno alle 5.30 del mattino ha scavalcato il cancello della scuola e, sfruttando i ponteggi allestiti per alcuni lavori, è salito fino all’ultimo piano, minacciando poi di gettarsi nel vuoto.

L’uomo poco prima di tentare questo gesto estremo, sabato scorso, era stato ricevuto dal sindaco di Massarosa Franco Mungai e dal vicesindaco Adolfo Del Soldato. Voleva un lavoro, lo voleva talmente tanto che era arrivato fino al punto di minacciare i massimi vertici dell’autorità comunale. Poi aveva abbandonato l’ufficio del primo cittadino e aveva inscenato una protesta in strada, davanti il palazzo comunale, sdraiato in terra.

Stamani (23 agosto) la protesta ha assunto altri toni. Attorno alle 5 l’uomo si è intrattenuto a parlare con una volante dei carabinieri. Ma tutto sembrava sotto controllo, quindi i militari non sono intervenuti. Subito dopo però l’uomo ha ordinato una birra (erano le 5.30 del mattino) al bar davanti al Municipio, avvisando la titolare dell’esercizio che da lì a poco si sarebbe buttato da un palazzo. E così ha cercato di fare: ha scavalcato il muro di recinzione e, arrampicandosi sulle impalcature, è salito fino in cima. “Mi butto di sotto, mi butto di sotto”, avrebbe gridato dall’alto del tetto, stando ad alcune testimonianze.

A quel punto qualcuno (tra cui la titolare del bar Tiffany) dà l’allarme. E, uno dopo l’altro, arrivano due volanti della polizia di Viareggio, i Carabinieri, tre mezzi dei vigili del fuoco, un’ambulanza della Misericordia di Stiava con l’automedica e tre volanti della polizia municipale (con la comandante Francesca Papasogli) che bloccano (per almeno 2 ore) la via Sarzanese in entrambe le direzioni. A seguire le operazioni da vicino anche il vicesindaco Del Soldato e l’assessore al sociale Simona Barsotti.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

I primi a riuscire a salire sul tetto sono due agenti della polizia. Mentre dalla centrale operativa un poliziotto teneva occupato l’aspirante suicida al telefono, i due sono riusciti a salire sul tetto (uno è passato dai ponteggi, l’altro dall’interno della scuola) e a toglierlo dal ciglio del tetto. A quel punto anche grazie ai vigili del fuoco di Viareggio, arrivati immediatamente dopo la polizia, si è riuscito a bloccare l’uomo, che era in evidente stato confusionale e che, nonostante la presa dei due agenti, continuava a minacciare di suicidarsi.

È stato quindi necessario che i medici del 118 sedassero con una iniezione l’uomo, per riuscire a placarlo e, stendendolo su una barella, a trasportarlo grazie alla gru dei pompieri dal tetto alla strada. Subito dopo è stato portato in ambulanza, e portato in ospedale, sotto gli occhi di una gran folla di persone che era accorsa incuriosita dal grande spiegamento di forze dell’ordine.

Forti disagi anche alla viabilità. Per almeno due ore il traffico sulla via Sarzanese è rimasto bloccato. Si tratta, in Versilia, dell’ennesimo gesto eclatante di persone in difficoltà economiche e sociali, a causa della crisi e della mancanza di lavoro.

+ guarda il video del salvataggio

+ leggi la testimonianza del vicesindaco Adolfo Del Soldato

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