VIAREGGIO. Qualcosa si è incrinato. Nei rapporti tra Alessandro Santini e il suo partito, forse. Nei rapporti tra il presidente della Fondazione Carnevale e il prefetto Mannino, di sicuro.

Questa mattina (31 agosto) dal Comune di Viareggio parte una telefonata. Ad un capo della cornetta c’è uno dei sub-commissari di Viareggio nominati da Mannino, Marco Brusco. Dall’altra parte c’è il vicepresidente del cda della Fondazione Carnevale Jacopo Bonuccelli, che viene convocato in Municipio per un incontro urgente. Il tema, ovviamente, è il Carnevale di Viareggio.

“Sono stato convocato da Brusco alla presenza di Mannino, De Lucia e Giambalvo per uno scambio di informazioni”, conferma lo stesso Bonuccelli. “Volevano conoscere e capire le varie problematiche di questa manifestazione, dal punto di vista tecnico, economico e organizzativo”.

Insomma, hanno chiesto a Bonuccelli  di spiegare quegli stessi conti portati in municipio ieri da Alessandro Santini. Perché scavalcarlo? Non si ritiene Santini un interlocutore affidabile? Cercheremo di capirlo nei prossimi giorni, visto che in Comune per ora  le bocche restano cucite.

L’impressione che ha avuto Jacopo Bonuccelli comunque è stata positiva. “Da parte loro (commissari e subcommissari, ndr) non c’è stato alcun riferimento ai tagli. Credo vogliano capire come intervenire per rilanciare la manifestazione, come incrementare gli incassi.

“Si sono ad esempio mostrati molto disponibili per riattivare il tavolo di concertazione sul Carnevale con la Regione Toscana, avviato da Lunardini ma poi rimasto bloccato. E di andare oltre, cercando altre forme di finanziamento, anche con la Provincia”.

Tutte spiegazioni e delucidazioni che, forse, avrebbe dovuto dare il giorno prima il presidente della Fondazione Santini. Il quale però, stando alle indiscrezioni, si sarebbe limitato a consegnare gli incartamenti dei bilanci e a spiegare l’origine della diatriba con i carristi con il mancato trasloco degli hangar. Che in effetti è uno dei temi in discussione, ma non certo il più importante: il finanziamento del Carnevale 2012 è sicuramente un tema molto più stringente.

“Ovviamente Brusco mi ha detto chiaramente che la situazione finanziaria del Comune non è brutta: è pessima”, prosegue Bonuccelli. “Mi è sembrato tuttavia di cogliere un sano spirito propositivo. Un po’ di esperienza nel Carnevale ce l’ho e so distinguere le chiacchiere dalla volontà seria di fare qualcosa. Del resto ora con i commissari non c’è più il filtro della politica”.

Più o meno nelle stesse ore, invece, il presidente della Fondazione è stato chiamato “a rapporto” dai vertici del suo partito, il Pdl. Su questo fronte non ci sono conferme ufficiali, ma in molti non smentiscono che stamani, nella sede del partito, la tensione si tagliava col coltello.

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