VIAREGGIO. Una lettera in cui si chiede di manifestare, entro l’11 settembre, la propria disponibilità – o non disponibilità – a partecipare alla realizzazione di mascheroni per il Carnevale acquatico di San Carlos in Nicaragua, con cui la Fondazione Carnevale è ormai in procinto di siglare un accordo triennale: è quella che Alessandro Santini, presidente della Fondazione stessa, ha inviato ai carristi. O meglio: ad alcuni. Ma non a tutti.
La missiva è stata infatti indirizzata a sette costruttori. Nello specifico si tratta di Gionata Francesconi, della coppia Gilbert Lebigre-Corinne Roger, di quella formata da Simone Politi e Priscilla Borri, di Alfredo Ricci, Libero Maggini, Carlo Lombardi e Roberto Vannucci.
A prima vista colpisce il fatto che non tutti i maghi della cartapesta siano stati contattati. Dalla lettera, poi, non si evince con quali criteri siano stati selezionati i sette costruttori sopraccitati anziché altri.
Santini stesso, tuttavia, svela il ‘mistero’: “Si tratta dei carristi che non fanno parte dell’Assocostruttori: gli associati erano già stati precedentemente avvertiti da Fabrizio Galli. Naturalmente ci è sembrato giusto coinvolgere anche loro.”
Sorprende, poi, la presenza di alcuni nomi. Uno di questi è quello di Alfredo Ricci, non nuovo a simili iniziative – nel 1995, infatti, fu arruolato assieme ai fratelli Stefano e Umberto Cinquini, Giampiero Ghiselli, Roberto Alessandrini e Paolo Lazzari per realizzare quattro opere che sfilarono a Gerusalemme. Ricci, retrocesso in seconda categoria, compare infatti nella “lista nera” di carristi che potrebbero essere esclusi dal concorso per aver venduto mascheroni e calchi in gesso ad altri Carnevali.
Sorprende, ancora, la presenza di Simone Politi e Priscilla Borri: la coppia, com’è noto, ha avviato un’azione legale nei confronti della Fondazione Carnevale per il mancato pagamento di una parte del compenso da 130mila euro per la realizzazione del carro di prima categoria. Politi e Borri, poi, avevano sottolineato il fatto che lo scorso 17 luglio fossero stati erogati 20mila euro a tutti i carristi di prima categoria tranne che a loro due.
“Nessuna sorpresa”, replica Santini. “Ci è sembrato corretto coinvolgere proprio tutti i carristi.”
Tra coloro che, invece, non negano un certo interesse a partecipare all’operazione Nicaragua c’è Fabrizio Galli. Ma si parla di altri tre carristi – tra cui due fratelli – intenzionati a candidarsi per un posto in Nicaragua. Saranno due i costruttori a partire alla volta dell’America Centrale e sarà la Fondazione Carnevale a sceglierli.