PIETRASANTA. Doveva essere il grande evento che apriva la lunga notte bianca di Pietrasanta e così è stato: la Notte Pietrasantese è iniziata con la cerimonia di consegna delle chiavi della città a Luca Tesconi e Nicola Vizzoni, i due atleti pietrasantini che hanno partecipato all’ultima edizione dei Giochi Olimpici.
Vizzoni, capitano della nazionale italiana di atletica leggera, si era qualificato per la finalissima del lancio del martello ma senza riuscire ad emulare l’impresa di Sydney, dove vinse la medaglia d’argento. Medaglia che ha, giustamente, messo al collo il “cecchino” Luca Tesconi, primo azzurro a salire sul podio a Londra.
Il sindaco Domenico Lombardi e l’assessore allo sport Pietro Lazzerini hanno fatto gli onori di casa, affiancati dalle autorità civili, militari e sportive tra cui il presidente dell’Unione Italiana Tiro a Segno Ernfried Obrist e al presidente del Coni provinciale Enrico Bertuccelli.
Non sono mancati momenti toccanti, in particolare quando Luca Tesconi, mostrando la medaglia d’argento, ha detto che il primo pensiero che ha avuto quando l’ha ricevuta a Londra è stato quello di portarla alla sua città.
Singolare, infine, il pensiero formulato dal sindaco Lombardi: “Un tempo le porte di Pietrasanta erano tre e adesso sono rimaste due”, ha ricordato. “Le due chiavi simboliche della città non potevano essere meglio assegnate.”
Vista la caratura dei due atleti di casa, difficile dargli torto.
