FORTE DEI MARMI. “Ci risiamo, continua la campagna di vendite di pezzi del nostro bel comune al miglior offerente.

Commenta così il consigliere comunale Pdl, Fabio Giannotti, la serie di aste pubbliche per l’alienazione gli immobili fortemarmini. La prossima, in programma l’11 settembre, tratterà 12 lotti: si va da piccole resedi a terreni di più di 2000 mq. a terreni edificabili ad immobili.

“Se sulle piccole resedi possiamo essere d’accordo in quanto sono un costo per la manutenzione di cui hanno bisogno e le possibilità di realizzare qualcosa di utile ai cittadini siano molto limitate dalle piccole dimenzioni, come sempre siamo a ribadire la netta e forte contrarietà alla vendita di beni pubblici che la nostra comunità potrebbe sfruttare in maniera efficiente per tutti i cittadini con parchi, parcogiochi, parchegi, edilizia convenzionata per la prima casa, oasi naturali di macchia mediterranea, spazi da destinare a luoghi d’incontro, ecc. , le cose da poter fare sono davvero molte, ma per Buratti e Molino e la loro amministrazione è molto meglio venderle a privati, al grido di “rimmarrano aree verdi”, salvo poi essere smentiti dalla realtà.

Nei pochi terreni venduti fino ad adesso si sono cominciate a costruire piscine per le ville limitrofe ben recintate e nascoste alla vista di chiunque non possa accedere a farsi un bel bagno; si guardi bene che non discutiamo le scelte di chi legittimamente costruisce la piscina nella proprietà acquistata, ma come ho fatto presente all’ assessore Molino in Consiglio, non è corretto sbandierare sulla stampa che niente verrà mai costruito su quei terreni oppure che nemmeno una goccia di cemento verrà colato su di essi sapendo benissimo che la legge consente di fare piscine e quan’altro previsto perchè così non si rende un’idea veritiera di ciò che si sta facendo.

Un esempio di tutto questo lo potete trovare in Via dell’Acqua: l’ 11 giugno del 2008 viene protocollata una raccolta firme dove tante famiglie della suddetta via chiedono all’ amministrazione comunale di destinare per pubblica utilità il lotto di sua proprietà parte in parcheggio e parte ad agevolare la viabilità. Oggi in parte di quel lotto sorge una bella piscina privata e un’altra parte è in vendita l’ 11 settembre.

La nostra forte opposizione ricordo che ha evitato di vendere il terreno di più di 4.000 mq di Via Gente di Mare che fu richiesto in vendita da un famoso calciatore con grande approvazione dell’amministrazione che, preso atto che avevamo ragione come opposizione fu tolto dal piano delle alienazioni e oggi dichiara che il terreno ha pubblica utilità.

Hanno fatto il famoso “passo più lungo della gamba” comprando l’ex ABC Moto a 2.500.000, l’hanno pagata ed adesso non abbiamo nemmeno i soldi per le opere fondamentali per il nostro comune e per accorgercene basta guardare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato pochi mesi fa insieme al bilancio, si tenta quindi di sopperire alle mancanze di bilancio dell’ amministrazione con la vendita dei beni di tutti noi che siamo la comunità di Forte dei Marmi.

Siamo il secondo comune in Italia dopo Cortina come entrate dalla nuova ingiusta tassa IMU ma visto come viene amministrato questo nostro comune da Buratti se non riusciamo a vendere qualche bene pubblico avremo guai grossi con il bilancio in quanto è fortemente condizionato dalla vendita di questa asta e questo secondo voi è amministrare bene un Paese? Noi crediamo di no.

Più volte in passato abbiamo chiamato “svendita” questa operazione di Buratti-Molino, oggi ci spieghino come non chiamarla così visto che la prima volta che fu messa in vendita la palazzina dove attualmente vi è il comando dei vigili si chiedeva 3.850.000 euro, oggi si svende a 2.695.000 euro, cioè 1.155.000 euro in meno cioè uno sconto netto del 30%!

Ci si può trincerare dietro la crisi, dietro il fatto che pure lo stato pensa di vendere i propri “gioielli di famiglia”, ma per noi Forte dei Marmi non merita questa svendita e abbiamo la profonda convinzione che un’ amministrazione più capace avrebbe potuto evitare questa operazione di mercato che bene potrà fare solo a pochi privati e all’ autostima di questa amministrazione”.

 

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