VIAREGGIO. Una vittoria netta nella sezione narrativa, due arrivi, invece, ad ex aequo per poesia e saggistica, decisi dal voto determinante del presidente di giuria Simona Costa: si è conclusa così l’edizione 2012 del Premio letterario Viareggio-Rèpaci.

Nella sezione narrativa ha trionfato Nicola Gardini con “Le parole perdute di Amelia Lynd” (Feltrinelli), mentre Antonella Anedda l’ha spuntata nella sezione poesia con “Salva con nome” (Mondadori) e Franco Lo Piparo si è affermato nella sezione saggistica con “I due carceri di Gramsci” (Donzelli).

Rispetto alle passate edizioni erano presenti alla serata finale, in programma al Centro Congressi del Principe di Piemonte, tutti i nove finalisti. I giurati hanno votato nel corso della serata stessa.

Assegnato, infine, al sociologo Luciano Gallino il Premio internazionale Viareggio-Rèpaci.

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