MASSAROSA. “Ritengo che le accuse che mi sono state rivolte da Massimiliano Lunardini rispetto alla mia posizione sulla questione della riorganizzazione del servizio di emergenza urgenza, al quale su Massarosa si aggiunge l’ulteriore problema del primo soccorso presso la Misericordia di Massarosa, siano assolutamente false ed ingiuste”, replica il sindaco Franco Mungai.

“Come ho già più volte detto personalmente mi sono fatto carico di parlare a più riprese col direttore generale dell’Azienda Usl, Giancarlo Sassoli e di rappresentare in tutte le sedi questa necessità. In particolare, ho promosso un incontro del direttivo della Misericordia di Massarosa col presidente della commissione sanità del consiglio regionale Marco Remaschi, con il quale ho avuto un ampio confronto, su numeri e problemi della sanità toscana.

“Insieme a Remaschi e a un tecnico della regione Toscana abbiamo valutato possibili soluzioni e la Misericordia di Massarosa, a seguito dell’incontro, ha inviato alla Regione una dettagliata relazione sul proprio servizio. In questi mesi, insieme ad altri componenti della mia giunta, sono stato impegnato strenuamente a difendere in tutte le sedi il livello dei servizi nel nostro Comune.

“A Massarosa c’è anche il problema ulteriore legato alla presenza del medico presso il punto di primo soccorso della Misericordia, la cui presenza è indispensabile. Una questione della quale ne è stata sottolineata l’importanza all’Amministrazione, che condividiamo e che ci siamo impegnati a sostenere.

“Come si possa, adesso, affermare che questa amministrazione non abbia preso posizione in proposito accettando passivamente tutto quello che viene dalla Ausl, francamente proprio non lo comprendo e, soprattutto, non corrisponde a verità. In generale poi è scorretto che l’amministrazione venga continuamente chiamata in causa per servizi che non sono di sua competenza, facendo passare subdolamente messaggi falsi e negativi.

“Quello che succede a Massarosa è quello che succede in tutta Italia: nel caso del 118 Massarosa è l’ultimo dei comuni della Versilia in cui il servizio è stato adeguato alle nuove modalità.

“È la situazione difficile che il nostro paese sta vivendo e che purtroppo tutti i cittadini conoscono. Soltanto a Massarosa però, alcune persone, colgono l’occasione per fare polemica con l’amministrazione con affermazioni che degnamente le qualificano.”

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