VIAREGGIO. Queste le pagelle di Viareggio-Prato, anticipo della terza giornata del campionato di Prima Divisione di Lega Pro.
GAZZOLI 6.5: gli avversari sembrano in grado di batterlo solamente su calcio di rigore o, vedi a Benevento domenica scorsa, con reti da antologia. Spiazzato da De Agostini in occasione del vantaggio laniero, salva i compagni di squadra su Disabato alla mezz’ora.
CANESALINI 5.5: nel secondo tempo mette in mostra il suo miglior repertorio, con un paio di tackle decisivi sugli attaccanti del Prato e guidando con fermezza i compagni più giovani. Rimangono sulla coscienza, però, 45 minuti da dimenticare e un mancato intervento che causa il rigore ospite.
CONSON 5: messo ripetutamente in difficoltà da Disabato nel primo tempo, si dimostra più vigile nella ripresa al pari dei compagni di reparto. Per garantire maggior protezione, tuttavia, serve ancora qualcosa in più.
SORBO 5.5: pericoloso, come sempre, nelle situazioni di palla inattiva, come dimostra l’incornata fuori misura subito dopo l’1-0 pratese. Pure lui, però, traballa nelle retrovie quando i lanieri accelerano il passo.
PELLEGRINI 6: esattamente come nel match contro la Paganese, l’esterno veneto è impagabile quanto a corsa e spirito di abnegazione sulla fascia destra. Finora, più quantità che qualità. Le doti, comunque, ci sono.
CALAMAI 5.5: mister Cuoghi continua a schierarlo in un ruolo per lui ancora nuovo, vero. Ma rispetto alla prestazione sfavillante di 12 giorni fa sono mancate precisione e, forse, anche un pizzico di cattiveria agonistica. (dal 54′ SANDRINI 6.5: buona la prima. Entra subito in partita con un destro delizioso che avrebbe meritato miglior sorte).
PIZZA 6.5: patisce, al pari di tutti gli altri bianconeri, il pessimo inizio di partita. Poi, con il passare dei minuti, prende in mano la situazione e aiuta i compagni nel limitare le trame offensive del Prato.
GUERRA 6: posizionato nell’insolito ruolo di trequartista, gli manca il cambio di passo necessario a non far rimpiangere l’assenza di Maltese. Non si risparmia mai, tornando di tanto in tanto a dare una mano in difesa. (dal 74′ GEREVINI 7: una prestazione da sette, come i minuti che impiega per lasciare la firma sul tabellino dei marcatori).
PEVERELLI 6.5: l’esterno comasco, 18 anni appena, parte per la prima volta da titolare dopo l’esordio di domenica scorsa a Benevento. Preciso nei compiti prettamente difensivi, sfiora pure il pareggio con una parabola arcuata.
DE VENA 5: innocuo come una tigre a cui vengono tagliati gli artigli. Mai pericoloso nel grigiore generale del primo tempo, complice il fatto che i compagni, di fatto, non gli indirizzano palloni giocabili. (dal 46′ GIOVINCO 6,5: i ripetuti interventi duri sulle caviglie mettono il guinzaglio al suo estro. E allora lui sfrutta i calci da fermo per mettere sulla testa di Gerevini il pallone dell’1-1).
MAGNAGHI 5.5: si era presentato con quella rasoiata da cineteca contro la Paganese, questa volta non riesce a ripetere quanto fatto di buono. Più vivace di De Vena, poco servito per poter fare da sponda con le spalle alla porta.
Prato: Layeni 6.5, Beduschi 6.5, Malomo 6, Ghinassi 6, De Agostini 6.5, Corvesi 6.5, Cavagna 6.5 (41′ st Bisoli sv), Casini 6; Disabato 7; Tiboni 6.5 (29′ st Kostadinovic 6), Silva Reis 7 (34′ st Benedetti sv).
