SERAVEZZA. Presentazione del libro di racconti sulla Seconda guerra mondiale “Quando cadevano le castagne” (Edizioni “Il Mio Libro”, Gruppo Espresso) ed è stato scritto da mio padre, Renato Sacchelli. La presentazione si terrà sabato prossimo, 29 settembre, alle ore 17, presso le Scuderie Granducali di Seravezza.

Interverranno, oltre all’autore, il sindaco di Seravezza, Ettore Neri, il Presidente dell’ANPI Sez. Gino Lombardi, Giovanni Cipollini e il Presidente del Circolo Sirio Giannini Giuseppe Tartarin.

“Quando cadevano le castagne” è la storia di un ragazzo della Versilia costretto a diventare uomo troppo presto attraverso giornate di violenza, barbarie e follia: attore e cronista di una delle pagine più difficili della nostra storia. Sette mesi vissuti tra due fuochi: i tedeschi da un lato, gli americani dall’altro, in mezzo la popolazione sfollata. Siamo a Seravezza, in Versilia, lungo la famigerata Linea Gotica, tra le bombe che piovono dal cielo, gli spari, le case fatte saltare in aria e la ricerca disperata di cibo. Renato Sacchelli ha raccolto in un libro i racconti scritti nel corso degli anni. Scrive di Seravezza, ma nell’odore di polvere da sparo che respira in quei giorni c’è l’aria di tutto il Continente, di tutti i fronti, di tutte le città bombardate, distrutte e razziate. C’è l’orrore che ha sconvolto l’Europa nella prima metà degli anni Quaranta, ma è lo stesso orrore che ancora oggi sconvolge diversi angoli del mondo. Il maestro eroico che non raccoglie alcuna medaglia, la madre che salva il figlioletto dall’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, la ragazza uccisa senza pietà per una bicicletta, sono figure purtroppo universali. Il libro è un collage di storie vere: la casa natale distrutta dai tedeschi, la costante e disperata ricerca di cibo, che nella migliore delle ipotesi finisce per essere premiata dallo schiudersi di una castagna lucente. E ancora: lo sfollamento, la paura della morte e della follia dell’uomo che si trasforma nella più imprevedibile delle bestie. Storie dell’altro mondo, eppure sono storie del mondo di ieri. Un documento storico straordinario per la Versilia e una cronaca altrettanto straordinaria per chiunque voglia rivivere quei giorni. Sacchelli incontra la storia e la guarda negli occhi senza abbassare lo sguardo, nemmeno quando a pochi metri da lui passa il feldmaresciallo Albert Kesserling.
Il ricavato della vendita in quell’occasione sarà devoluto agli anziani del Pio Istituto Campana di Seravezza.

 

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