(Foto Pomella)
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LUCCA. “La decisione della procura di Stoccarda di archiviare l’inchiesta sulla strage di Sant’Anna di Stazzema è un’offesa alla memoria.” Parla senza troppi giri di parole Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca, dopo aver appreso dell’archiviazione, da parte della giustizia tedesca, dell’indagine sulla strage di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944.

“Ci sono 560 innocenti, nella massima parte bambini, donne e anziani, che furono massacrati dai nazisti e le cui voci, che mai potranno rimanere inascoltate, chiedono giustizia, chiedono di aprire gli occhi, di far piena luce e di individuare le responsabilità di quel folle gesto.

“Il buio che il tribunale tedesco vorrebbe calare su quel giorno equivale a cancellare, dimenticare quelle persone inermi, perché lasciare una tragedia senza colpevoli è come non riconoscerla.

“Un mio pensiero poi, va anche a Didala Ghilarducci, scomparsa pochi mesi fa, partigiana per amore che mai si è arresa, ogni giorno della sua vita, affinché giustizia fosse fatta. Che il suo sguardo e le sue ultime parole ‘Lottiamo per una legge più alta, quella di un amore verso l’altro, anche a costo della vita’, pronunciate il 25 aprile scorso siano di monito e sprone per tutti noi che vogliamo giustizia e di condanna per coloro che vorrebbero affossare la tragedia di Sant’Anna.”

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