VIAREGGIO. “Prima di aprire bocca bisogna sapere di che cosa si parla”. A intervenire è Maria Gallo, consigliere d’indirizzo della Fondazione Carnevale, in risposta al segretario della Lega Nord Alessia Brogi, la quale chiedeva a Palazzo delle Muse di rivedere i tagli alle feste rionali.

“Si legge nell’intervento di Brogi: ‘I sacrifici li faccia la dirigenza, riducendosi i compensi e le indennità’. Si rende noto che salvo tre consiglieri, di cui uno del Cda e due nel Cdi, nessuno percepisce compensi o indennità.

“E ancora: ‘Sulle responsabilità di chi gestisce e amministra la Fondazione Carnevale, questi dovrebbero sopportare gli effetti del bilancio annuale’. Quindi, se la manifestazione fosse in attivo, gli utili dovrebbero essere equamente distribuiti anche per i rioni. ‘Qualora, invece, il bilancio fosse in rosso le responsabilità sono chiaramente dei dirigenti che hanno sbagliato nello svolgimento dell’incarico, o per negligenza o per mancanza di capacità tecniche’.

“Quindi se il carnevale riesce bene, siamo bravi tutti e se invece è un flop è colpa solamente della Fondazione. Bene, questo dimostra che la signora Brogi, non sa minimamente come funzionano le cose. Perché, allora, verrebbe da chiedersi: come mai, se i rioni incassano, i proventi non vanno alla Fondazione?

“La questione è semplice: i rioni sono degli enti privati che organizzano l’evento senza che la Fondazione intervenga nella loro gestione o approvazione dei bilanci, che tra l’altro non sono mai resi pubblici. La Fondazione, inoltre, ha sempre dato un contributo soprattutto nel periodo delle vacche grasse, ma adesso, in quanto ente pubblico, non può sostenere direttamente eventi privati, se non tramite fornitura di servizi come quello dello spazzamento delle strade.

“Mi risulta che recentemente ci sia stato un incontro con il presidente dell’assorioni Sig.Gianni Muzio, il quale non si è espresso se non con parole costruttive proprio nell’intento, visto il momento difficile del Carnevale, di renare tutti nella stessa direzione, cercando di trovare iniziative nuove e diverse che consentano di ottenere un ottimo risultato riducendo le spese.

“Brogi scrive ancora: ‘I carri, le maschere, la musica, i rioni: è questo il Carnevale! Il Carnevale di Viareggio è di tutti i viareggini e si identifica con i rioni’. Cara signora Brogi, Viareggio si identifica con il Carnevale, che ha una storia di 140 anni. Si identifica con i grandi maestri della cartapesta. Si identifica con i grandi scrittori di musica come Sadun e poi anche con i rioni, ma quelli nati 40 anni fa con Danilo fedeli, con Mameli e tanta altra gente di buona volontà che oltre alla manodopera si frugava anche in tasca. Ritengo personalmente che i rioni vadano rivisti e rinventati, ma questa è un altra storia.

“Cara signora, io capisco che si avvicinano le elezioni e, quindi, anche le pulci possono cominciare ad avere la tosse. Ma se vuole contribuire al Carnevale eviti le polemiche sterili, fini a se stesse e cominci a fare qualcosa. Si rimbocchi le maniche, cerchi sponsor, cerchi soldi e lavori per il Carnevale, non contro il Carnevale.

“Viareggio ha bisogno di gente che sposti i conchini, che si metta a disposizione: il resto è solo aria fritta.”

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