(foto Pomella)
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FORTE DEI MARMI. Il Sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti intende dare una mano ai concessionari demaniali fortemarmini  per provare a sfoltire la burocrazia che li sta investendo in queste settimane.  Infatti, non c’è solo la Direttiva  Bolkestein  con l’annoso  problema dei rinnovi delle concessioni demaniali a preoccuparli.

Entro il 20 ottobre dovranno produrre al Comune il famoso Modello D1, un formulario che  in pratica descrive analiticamente la loro concessione, e che l’ente locale, poi dovrà inoltrare  al Sistema informativo del demanio marittimo (S.I.D). “Il problema – sottolinea il sindaco, Umberto Buratti –  è che la categoria dovrà produrre in tempi brevi un formulario simile con tutti i dati richiesti, non solo al S.I.D., ma anche all’Agenzia del Demanio e  pure alle Regioni.

Non mi sembra giusto che la categoria – continua Buratti – si faccia carico di queste lacune del sistema statale che gestisce il demanio senza averne, evidentemente, i dettagli aggiornati. Il Modello D1, infatti tra le varie cose che   chiede al concessionario di autodichiarare include pure   la descrizione  georeferenziata della concessione stessa, e altri dati  tra cui quello sulla facile e  difficile rimozione delle strutture, questione che proprio in provincia di Lucca ha creato non pochi problemi di interpretazione. Se poi si aggiunge che tra  l’altro ci sono in ballo sanzioni  per le dichiarazioni che vanno da mille a quattromila euro è chiaro che non ci si può nemmeno permettere il lusso di sbagliare.

E proprio questo della facile o difficile rimovibilità delle strutture è uno dei punti chiave – continua Buratti – e per descrive la situazione basti dire che tanti Bagni che hanno ristrutturato molti anni fa,  sono in possesso di una certificazione del Genio Civile Opere Marittime che li riconosce di facile rimozione, e quindi assoggettati a concessione a licenza, mentre dopo  tante interpretazioni contrastanti è arrivata, da ultimo,  pure quella del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ritiene  che in merito ci sia un vuoto normativo che il legislatore dovrebbe colmare.  Insomma alle preoccupazioni per il rinnovo delle concessioni si sta assommando una vera foresta burocratica di dichiarazioni  – ribadisce Buratti –  e interpretazioni che credo sia ingiusto  chiedere alla categoria.

Così della questione ho già informato il consulente tecnico dell’Anci  Comuni turistici e porrò la questione in discussione la prossima settimana alla riunione del Direttivo nazionale, in modo da provare a far sì che, almeno sul fronte della semplificazione burocratica, che tutti auspicano ma che poi l’apparato non riesce quasi mai a tradurre in realtà, si ottenga un risultato: e cioè che il Sistema informativo del demanio marittimo , che entro fine anno riceverà dai comuni i modelli compilati – conclude il Sindaco –  si faccia poi carico di trasferire le informazioni agli altri enti che ne necessitano evitando dichiarazioni plurime e ripetitive nella gran parte dei loro contenuti.”

 

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