VIAREGGIO. In questo primo scorcio di stagione mister Cuoghi lo ha sempre impiegato sulla fascia sinistra. Poi, domenica scorsa, contro il Catanzaro lo ha riportato in quella che è la sua posizione naturale, ovvero dall’altra parte del campo. Per Andrea Peverelli, terzino classe 1993 del Viareggio, la differenza è pressoché minima: “Mi sento più a mio agio a destra e domenica, ovviamente, non ho avuto alcun problema”, dice il giovane bianconero. “Ma se il mister mi preferisce a sinistra è lo stesso. Anzi, diciamo che è uno stimolo in più a far bene.”
Nella sfida contro i calabresi Peverelli, alla seconda da titolare, non si è risparmiato, sgroppando sulla sua fascia di competenza e indietreggiando sulla linea dei difensori nelle fasi di non possesso del pallone. “Abbiamo fatto una grande gara: il primo tempo è stato fantastico, macchiato da un rigore che solo l’arbitro ha visto. Siamo andati benissimo anche nella ripresa e, ovviamente, siamo felicissimi di essere a un punto dalle prime in classifica. Ora dobbiamo continuare a lavorare bene come, del resto, abbiamo fatto fino ad oggi.”
Quella contro il Catanzaro poteva essere la partita del primo gol tra i professionisti per Peverelli, che ha sparato alla destra del portiere avversario da una posizione favorevole. “Già, sono andato poco deciso sul pallone, dopo che Giovinco mi aveva fatto un grande assist. La colpa è mia, ho sbagliato e spero di riuscire a rimediare presto.”
Possibilmente già domenica a Sorrento, dove le zebre zampetteranno su un campo in erba sintetica e troveranno un avversario con un disperato bisogno di fare punti: “Il terreno di gioco non c’entra nulla, guardiamo piuttosto al Sorrento: chi sarà più bravo porterà a casa la vittoria. Noi andremo là per vincere, abbiamo le carte in regola per riuscire a fare un altro passo avanti in classifica che, alla luce del lavoro che stiamo facendo, ormai non ci sorprende più.”
Ascolta l’intervista ad Andrea Peverelli
