Foto esperiaviareggio.it

VIAREGGIO. “Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette”, cantava Francesco De Gregori. Di gavetta ne ha da fare Mattia Sandrini, mezzala destra del Viareggio, un diciottenne dalla faccia pulita che, fino ad ora, si è sempre fatto trovare pronto quando mister Cuoghi lo ha gettato nella mischia. Era successo nei minuti finali del derby con il Prato, si è verificato anche nella partita di Coppa Italia a Santarcangelo di Romagna e contro il Catanzaro domenica scorsa. “Questo apprendistato tra i professionisti sta proseguendo benissimo. Il gruppo è fantastico, tutti hanno voglia di mettersi in mostra e danno il massimo in allenamento, dal momento che le scelte del mister spesso variano di domenica in domenica.

“La forza di questa squadra sta nel fatto che ogni singolo elemento si sente importante: il mister ci tratta tutti alla pari, è bravo a far sentire ciascuno di noi a proprio agio e questo fa sì che i giocatori possano esprimersi al meglio. Non a caso chi entra in campo anche a partita in corso, di solito, fa sempre bene.”

E allora sembrano non mancare nulla per tornare con almeno un punto da Sorrento. “Certo, troveremo un avversario in difficoltà, un campo da gioco diverso da quelli a cui siamo abituati e, soprattutto, un ambiente molto tosto. Ma noi sappiamo quali sono i nostri mezzi.”

Nel caso di Sandrini anche l’ambiente tranquillo e poco esigente di Viareggio può contribuire a trovare quella serenità necessaria per mettere in mostra le proprie qualità. “Sono felice di essere in questa città”, afferma Sandrini, consigliato dagli ex bianconeri Brighenti, Castiglia e Pinsoglio. “Appena sono arrivato ho trovato un gruppo accogliente. Ci sono tutte le condizioni per poter far bene.”

Ascolta l’intervista a Mattia Sandrini

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