VIAREGGIO. Questa mattina i ragazzi della scuola elementare “Maria Luigia” di Parma hanno fatto visita, accolti dagli uomini della Guardia Costiera, alla Capitaneria di Porto viareggina e sono stati imbarcati sul peschereccio “Speranza”, la barca che l’associazione “Crescere con Noi” mette a disposizione di tutti i bambini delle scuole, anche provenienti da altre province come quella di oggi, per riscoprire territorio e tradizioni anche attraverso un’educazione alimentare sana e fondata sui prodotti mediterranei costieri.
Il progetto, infatti, è rivolto a favore di ragazzi che, per vari motivi, difficilmente riescono ad avvicinarsi al mare offrendo loro la possibilità di vivere un’esperienza emozionante e formativa a contatto con il mare
Li hanno accompagnati sulle motovedette dove hanno preso il timone, nella sala operativa dove hanno parlato alla radio, insomma, dove hanno potuto vivere, per un giorno, un’esperienza a diretto contatto con il mare.
Il tirocinio dell’ufficiale. Nei giorni scorsi ha concluso il proprio periodo di tirocinio presso la Capitaneria di Porto di Viareggio una giovanissima Guardiamarina, Nunzia Pezzella, appena 23 anni, che sta frequentando l’Accademia Navale di Livorno.
Di origini napoletane, l’Ufficiale si è rapidamente integrato nella nuova realtà, anche grazie al supporto iniziale delle numerose “colleghe”: la Capitaneria di porto di Viareggio, infatti, compreso l’Ufficio Locale Marittimo di Forte dei Marmi, a fronte di un organico complessivo di 81 unità (di cui 3 civili), annovera attualmente tra le sue fila un Sottotenente di Vascello e ben 6 marinai di sesso femmnile.
L’obiettivo del tirocinio è proprio quello di capire quali siano i compiti principali dei vari uffici della Capitaneria, dall’Ufficio Demanio e Contenzioso, all’Ufficio Naviglio e Patenti Nautiche, quindi la Sala Operativa, l’Ufficio Tecnica e Sicurezza della Navigazione, l’Ufficio Armamento, Spedizioni e Gente di Mare, l’Ufficio Nostromo ed infine la Sezione dei Mezzi Nautici. Gli Ufficiali seguono in prima persona alcune pratiche amministrative e partecipano anche alle attività operative a terra ed in mare, per conoscere meglio quello che sarà il loro futuro ambiente lavorativo ed imparare a relazionarsi quotidianamente con l’utenza marittima ed il proprio personale.
