VIAREGGIO. Due parole: montagna, silenzio. In esse, una passione : quella di Marileno Dianda, ex insegnante di filosofia, saggista, romanziere e istruttore di scialpinismo del Cai. Dianda torna ad “inforcare” la penna per rendere omaggio alle sue montagne e per offrire agli amanti della neve e delle scalate una piccola preziosa guida ricca di itinerari e suggerimenti: s’intitola “Le montagne del silenzio”, pubblicata per Pezzini Editore, e sarà presentata sabato sera (13 Ottobre) alla Croce Verde di Viareggio in un incontro organizzato dall’Associazione Amici della Montagna di Camaiore.
“Il silenzio – scrive l’autore – non è unicamente una sensazione uditiva. E’ anche invece una questione di colori, di odori e di linee. Esistono tanti silenzi in montagna. Ogni catena montuosa ha un suo silenzio”. Basta saperlo ascoltare. Perché è proprio in questo ventaglio di silenzi che si consuma il rapporto di empatia tra lo scialpinista e l’ambiente circostante, una dimensione senza confini in cui si condensano sensazioni, emozioni e quel “non detto” e “non dicibile” che non a caso fa sì che la montagna sia il luogo più vicino al soprannaturale.” Il silenzio è il modo con cui Dio parla agli uomini e l’unica maniera con cui l’anima possa parlare a Dio”.
Da qui la chiave di lettura nascosta nel gioco di parole del sottotitolo “Piccola guida sci-alpimistica”. Una prima parte dove Dianda esprime il suo rapporto con le catene montuose, in questo caso l’Appennino Tosco Emiliano, e una seconda di servizio dove fornisce ad appassionati e addetti ai lavori un vademecum di itinerari da sperimentare sci ai piedi.
Il libretto (il secondo pubblicato con Pezzini Editore sempre sulla passione per lo scialpinismo) è già da qualche settimana nelle librerie cittadine al costo di 10 euro.