VIAREGGIO. La proposta di un ritorno del Salone Nautico a Viareggio sta appassionando e facendo discutere la città. I viareggini e non solo loro, stanno seguendo sulle pagine delle cronache locali, giorno dopo giorno, le evoluzioni della proposta lanciata dall’Ingegner Vitelli. Anche Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini esprime la sua opinione vedendo la doppia faccia della medaglia.
“Le opinioni ed i commenti non hanno tardato ad arrivare, il nostro compreso, stante l’importanza dell’argomento e la centralità della nautica per l’intero comparto economico e turistico del nostro territorio. Ma anche in questo ci sono pro e contro.
Da una parte l’improvvisa opportunità che la crisi di Genova ci fornisce e che ha trovato l’immediata risposta delle nostre istituzioni più importanti, la Regione ed il Comune, a sostegno di una proposta già robusta perchè proveniente da un interlocutore di prim’ordine; dall’altra il timore – come negarlo – che alla resa dei conti, alle buone intenzioni non facciano seguito gli sforzi – e penso in primo luogo ai quattrini – necessari per trasformare i sogni in realtà.
Personalmente, anche un pò per carattere, la sfida per riprenderci la nostra Mostra Nautica mi ha subito appassionato. Troppi i ricordi da ragazzo, bellissimi, per non sognare di nuovo. Troppo grande l’importanza della partita per Viareggio per non provare a giocarla malgrado le mille difficoltà. Tuttavia, non mi sfugge il pericolo dell’aleatorietà e posso capire chi si mostra più scettico.
E’ ovvio che per provare ad essere competitivi occorre muoversi con intento comune, lavorare tutti insieme; c’è bisogno che tutte le forze della città, quelle della stampa e della comunicazione comprese, trovino una piattaforma sulla quale unire gli sforzi nella medesima direzione.
Siamo ancora all’inizio di questa storia, c’è ancora bisogno di approntare un progetto che sia realmente operativo e misurato alle concrete possibilità del nostro territorio. La Regione in primo luogo deve far seguire, rapidamente, alle parole i fatti. Tuttavia proviamo per una volta ad unire gli sforzi tutti insieme, a dare il nostro contributo e a credere nelle nostre idee, ma a non dividerci.
Sono un’occasione ed un momento irripetibili, potremmo in un sol colpo rilanciare la nostra economia, guadagnare tanti posti di lavoro, uscire da una crisi nera che ha messo in ginocchio la città. Viareggio ha ed ha avuto tante individualità eccezionali ma ha perso mille battaglie perché non è mai riuscita a costruire una squadra, una squadra coesa.
Proviamo a giocare, per una volta, tutti la stessa partita, tutti con la stessa maglia, tutti fino in fondo per Viareggio”.